CisterninoItaliaPolitica

Ambiente Svenduto” da Taranto a Potenza. Cambria (Pd): “Dove finisce la giustizia e inizia l’indifferenza”?

">

La Corte d’Appello annulla il processo Ilva e trasferisce tutto a Potenza.
Viene inferto così un nuovo duro colpo alla città, annullando il processo sulle emissioni velenose dell’ex Ilva. Un’altra ferita per i tarantini, vittime di un disastro ambientale che continua a mietere vittime.

“Ambiente” o “vite umane” svendute? La domanda brucia sulla pelle di ogni tarantino. Non è forse appropriato parlare di “amarezza” perché i fatti parlano chiaro: la nostra città è stata nuovamente derisa e umiliata.
A Taranto, la giustizia sembra essere un bene di lusso, accessibile solo a chi vive fuori dai confini del territorio jonico. I cittadini, avvelenati dall’inquinamento, sono considerati “parti offese”, ma la loro voce sembra non essere ascoltata. I giudici, invece, sono “parti offese” solo se vivono a Taranto. Un controsenso che mette in discussione l’imparzialità del sistema giudiziario.
È ora di cambiare le regole del gioco, perché a Taranto, la partita della salute non è una scommessa negoziabile. Dietro questa vicenda si nasconde una politica miope e indifferente, che ha sacrificato la salute dei cittadini sull’altare dell’industria. E ora fa finta di stupirsi di fronte alle conseguenze.
A rendere ancor più grave e irrimediabile il  tutto lo spettro della prescrizione che inevitabilmente va ad annullare e lascia impunite le importanti responsabilità.
Ci auguriamo che i Giudici potentini sappiano comprendere che dietro questo processo c’è la storia, la sofferenza e il destino di un intero territorio e possano giudicare in serenità solo se effettivamente competenti secondo le regole processuali, sollevando anche il conflitto di competenza alla Corte di Cassazione se necessario.

Roberta Cambria,
Delegato Ambiente e Salute della segreteria cittadina Pd Taranto


Gen.le Lettore.

Dall'inizio della emergenza Sanitaria derivata dalla epidemia Covid-19 i giornalisti di brindisilibera.it lavorano senza sosta per dare una informazione precisa e affidabile, ma in questo momento siamo in difficoltà anche noi. Brindisilibera.it è una testata stampa online appartenente alla Associazione Culturale Flashback e si è sempre sostenuta con i grossi sacrifici personali da Giornalisti Freeland, non percedendo provvidenze, contributi, agevolazioni qualsiasi pubbliche o sponsorizzazioni lasciando libera la informazione da qualsiasi influenza commerciale.Ma in questo periodo di emergenza con la situazione che si è venuta a creare le condizioni economiche della associazione non permettono più ancora per lungo tempo di proseguire nella attività. Se sei soddisfatto della nostra conduzione della testata stampa ti chiediamo un aiuto volontario per sostenere le minime spese a cui comunque dobbiamo dar fronte attraverso un gesto simbolico con una donazione..

Ti ringraziamo per l'attenzione.

Condividi: