Per il secondo anno consecutivo, il progetto formativo del “Messapica Film Festival” si colloca tra le eccellenze a livello nazionale: la proposta “MEFF SCHOOL ITALIA – Una linea immaginaria tra più regioni” dell’associazione “Blue Desk”, 39esima su 282 proposte, è stata ammessa dai ministeri alla Cultura e dell’Istruzione e Merito a un finanziamento di oltre 76mila euro; coinvolgerà le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della Puglia, del Lazio, della Toscana e della Sardegna.

Si è svolta questa mattina presso palazzo Celestini la conferenza stampa del MEFF SCHOOL ITALIA – Una linea immaginaria tra più regioni, progetto didattico nazionale dell’associazione culturale “Blue Desk”, costola e fiore all’occhiello del Messapica Film Festival, la rassegna culturale che si realizza da sei anni con il sostegno del Comune di Mesagne. Giunto alla sua quarta edizione, il progetto è risultato vincitore del Bando di Rilevanza territoriale del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola pubblicato dal Ministero della Cultura Direzione Generale Cinema e Audiovisivo con il Ministero dell’Istruzione e del Merito. «Per il secondo anno consecutivo, il progetto formativo del “Messapica Film Festival” si colloca tra le eccellenze a livello nazionale e il fatto che Mesagne rappresenti l’incubatore culturale di un’esperienza così arricchente ci riempie di gioia», ha commentato il sindaco di Mesagne, Antonio Matarrelli. Il progetto è stato ammesso per un finanziamento di oltre 76mila euro, risorse certamente preziose, che verranno investite per le attività nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della Puglia, del Lazio, della Toscana e della Sardegna.

Per il Lazio partecipano l’IISS “Giorgio Ambrosoli” e il Liceo “Tullio Levi Civita” di Roma; per la Toscana l’IIS “Sassetti-Peruzzi” di Firenze e Scandicci; per la Sardegna l’IC “Monti” Sassari; per la Puglia l’“IISS Epifanio Ferdinando”, gli Istituti comprensivi “Giovanni XXIII – Moro” e  “Carducci-Materdona” di Mesagne e il Primo Istituto Comprensivo di San Vito dei Normanni. «Rispetto allo scorso anno aumentano i Comuni e gli studenti protagonisti delle iniziative; con sei città e 3mila e 700 ragazzi aumenta il capitale umano e crescono le occasioni di scambio e crescita dei ragazzi coinvolti», ha dichiarato Marco Calò, consigliere comunale della città di Mesagne con delega alla Cultura e al Turismo. Tante le attività previste dal Meff School Italia, che quest’anno coinvolge per la prima volta anche i piccoli delle primarie con proiezioni, percorsi didattici alla scoperta del cinema, dei suoi linguaggi e del suo funzionamento; e ancora incontri con esperti, un’arena estiva gestita dagli studenti e la realizzazione di un film collettivo sulle prossimità e le distanze tra le diverse aree geografiche interessate.

Floriana Pinto, curatrice e ideatrice del progetto insieme al regista Simone Amendola, è intervenuta durante l’incontro soffermandosi sul valore della continuità e del sostegno ai progetti formativi. «Il neonato “Piccolo Cinema Ken Loach”, che rappresenta un progetto unico e innovativo in tutta Italia, è figlio di questa straordinaria esperienza dei laboratori nelle scuole e sta permettendo ai nostri ragazzi di scrivere un pezzo di storia, non solo per la nostra comunità».

La seconda edizione del progetto parte sotto una buona stella: il cortometraggio “La tessera mancante”, realizzato nella scorsa edizione e che ha ispirato l’apertura del “Piccolo Cinema Ken Loach”, è stato selezionato nel concorso nazionale del Sottodiciotto Film Festival, il più importante festival di settore e sarà proiettato al Cinema Massimo di Torino il prossimo dicembre.

 

Nomi e partner coinvolti nel progettoin partenza

Tra i nomi dei professionisti che saranno coinvolti, autori come il regista Francesco Bruni e una pietra miliare del cinema italiano come Silvano Agosti, ma spazio anche a personalità autorevoli che attorno al cinema costruiscono nuovi itinerari come Laura Delli Colli, presidente del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici, e il giornalista e critico cinematografico Oscar Iarussi. Fondamentale la rete di istituzioni e enti e delle associazioni che partecipano attivamente mettendo al servizio del progetto l’esperienza nel campo dei diritti, della violenza di genere, dell’interculturalità, delle problematiche legate all’età evolutiva. Hanno aderito l’Università La Sapienza di Roma, l’Ambasciata di Svezia, l’Ambasciata di Norvegia, la Provincia di BrindisiApulia Film CommissionHermes ProductionCasa Internazionale delle Donne di Roma, la Commissione Pari Opportunità del Comune di MesagneLaser Digital FilmNETFORP-Network Europeo per la Psichiatria PsicodinamicaProgetto Diritti OnlusCassandra DCooperativa RinascitaCooperativa Giro di BoaCentro Antiviolenza Prospettiva Donna di Olbia, associazione Giuseppe di Vittorio di Mesagne, SPI CGIL BrindisiSPI CGIL Scandicci.