Sabato scorso , presso la bellissima cornice della Masseria Gabellotto, grande festa con l’Azienda Agricola Pugliese e l’ Arca del Gusto Slow Food, tra storia, tradizioni, nuove produzioni, convivialità. VIDEO INTERVISTE .
La terra è una grande risorsa, è un patrimonio da salvaguardare “ con tanta passione e delicatezza”, è salute,occupazione, convivialità, la ricerca continua di nuove produzioni e progetti, da condividere con la comunità.
“Ingredienti” che stanno contraddistinguendo, ad esempio, la significativa sinergia tra l’ Azienda brindisina Agricola della famiglia Pugliese e Slow Food Italia – Puglia.
Sabato scorso, grande festa, presentata dalla giornalista Anna Saponaro, presso la bellissima cornice della Masseria Gabellotto, tra storia, tradizioni, nuove produzioni, convivialità, si quella convivialità che è quasi una “parola d’ordine” in ogni evento, in ogni iniziativa o progetto messo in campo da una famiglia che da tre generazioni valorizza il virtuoso rapporto tra la terra e l’agricoltura .
E’ stato presentato il melone tipico brindisino “Feddi feddi”, così gustoso da coinvolgere e soddisfare il palato di tutti i partecipanti, che hanno potuto anche visitare la masseria e conoscere ulteriormente la produzione, la qualità messa in campo da chi, in sinergia, sta consolidando percorsi e progetti tendenti a valorizzare il territorio brindisino e pugliese .
E Vincenzo Pugliese , come rappresentante praticamente da una vita della propria conosciutissima azienda e agronomo, insieme all’ agronomo e rappresentante di Slow Food Puglia Felice Suma,ci hanno fatto percorrere un viaggio nel passato e riscoprire gli antichi sapori .
Diverse realtà, aziende, hanno dato il proprio contributo all’ iniziativa, esponendo le proprie produzioni e non solo, nel nome di “un’irrinunciabile tradizione contadina” : Caseificio Lanzillotti, Salumi di Martina Franca – Ref. Francesco Carriero , Food & Pizzeria di Tony Auro , CiokoLab di Luca Chiriacò, Azienda agricola Commendatore Salvatore Spedicato & figli , Salento bevande .
E poi l’esperienza e contributo di Fabio Pochi, tutta la famiglia Pugliese, Vincenzo, Nonno Antonio, Velia, appassionati ed emozionati, nell’accogliere i partecipanti, chi, con la propria presenza, ha voluto in sostanza dire grazie ad una famiglia umile, determinata, di grandi lavoratori, che si è sempre impegnata per la propria città e il territorio .
Tutto gustoso, “ ammaliante”, come i prodotti dei Presìdi di Slow Food Puglia e la presenza dei ballerini di pizzica salentina ..
Grazie alla famiglia Pugliese e a Slow Food.
Foto Marcello Altomare
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