A partire dal 1° ottobre 2024, tutte le imprese (anche non edili) e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili di cui all’art. 89, comma 1, lettera a), D.lgs. n. 81/2008, dovranno essere necessariamente dotate della “patente a crediti”. 

La domanda per richiedere la patente a crediti andrà inviata all’Ispettorato Nazionale del Lavoro in modalità telematica. Il portale per effettuare la richiesta di rilascio della patente a crediti sarà attivo dal 1° ottobre, ma fino al 31 ottobre sarà possibile inviare anche un modello di autocertificazione dei requisiti (predisposto dallo stesso Ispettorato Nazionale del Lavoro), tramite Pec all’indirizzo di posta certificata dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it .

Si tratta di un canale dedicato, appositamente predisposto dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, per evitare una sorta di “click day” il 1°ottobre.

Vale la pena specificare che non saranno considerate regolari le autocertificazioni trasmesse ad altri indirizzi di posta elettronica certificata, compreso quello dell’Ispettorato territoriale del lavoro. 

Chi non avrà trasmesso la pec con l’autocertificazione all’apposita casella di posta certificata, non potrà più entrare in cantiere!

Le uniche esenzioni riguardano i lavoratori autonomi che svolgono solo prestazioni intellettuali (ingegneri, architetti, ecc.), le imprese con almeno una qualsiasi categoria Soa di classe III o superiore e le imprese che effettuano «mera fornitura» in cantiere.

La patente verrà rilasciata in formato digitale con saldo iniziale di 30 crediti che possono crescere in caso di investimenti per la sicurezza e certificazioni fino a 100. Il nuovo strumento rappresenta un sistema di monitoraggio per la sicurezza sul lavoro: sono necessari almeno 15 crediti per operare in un cantiere edile.

Questo nuovo meccanismo, ideato per migliorare significativamente gli standard di sicurezza nei cantieri, rischia però di paralizzare le attività di molte imprese, se non si adegueranno tempestivamente alle disposizioni previste.

Ecco perché riteniamo necessaria, come Cassa Edile della provincia di Brindisi, una comunicazione capillare, per evitare il rischio che tali informazioni non raggiungano, in maniera corretta, tutti gli operatori interessati o che comunque possa essere sottovalutato l’impatto di tale azione.

Ricordiamo, pertanto, che il cuore dell’autocertificazione è nei requisiti indicati nella norma primaria, confermati nel Decreto n. 132 del 18 settembre 2024 e articolati nella circolare n. 4/2024 dell’Ispettorato Nazionale del lavoro: iscrizione alla Camera di commercio; adempimenti sulla formazione; possesso del Durc; possesso del Durf; possesso del Dvr; designazione dell’Rspp (responsabile del servizio di prevenzione e protezione). Non tutti i requisiti sono necessari per tutti i richiedenti. Per esempio, l’iscrizione alla Camera di commercio è richiesto sia a imprese che a lavoratori autonomi mentre i requisiti sul Dvr e sulla designazione dell’Rspp sono richiesti alle sole imprese e non anche ai lavoratori autonomi.

Tre dei sei requisiti richiesti devono essere autocertificati: l’iscrizione alla Camera di commercio, durc e durf. Per gli altri tre – adempimenti formazione, designazione rspp e dvr – è richiesta una dichiarazione sostitutiva di atto notorio.

Per la domanda della patente attraverso il portale (a partire dal 1° ottobre), l’accesso avverrà attraverso Spid/Cie.

Si tratta di una disciplina in divenire, perciò il sistema ANCE sta costantemente monitorando tutti gli aspetti legati all’avvio delle nuove procedure per garantire un aggiornamento in tempo reale ed è a disposizione delle imprese, anche per il tramite degli Enti bilaterali, per garantire il dovuto supporto in questa delicata fase.

Per qualsiasi richiesta di informazione, le aziende potranno contattare i nostri uffici scrivendo all’indirizzo: maildir@cassaediledibrindisi.it

 

Angelo Contessa

Presidente Cassa Edile della provincia di Brindisi