Si è conclusa la 32esima edizione di Puliamo il Mondo 2024, la storica campagna di volontariato ambientale organizzata in Italia da Legambiente per ripulire dai rifiuti abbandonati aree verdi, strade, piazze, sponde di fiumi e spiagge. Migliaia gli eventi che si sono svolti dal Nord al Sud del Paese e che anche quest’anno hanno avuto come protagonisti cittadini e cittadine di tutte le età, studenti, amministrazioni e aziende, impegnati per compiere un gesto concreto per l’ambiente.In Puglia, sono stati 1.500 i volontari che si sono dati appuntamento nei diversi luoghi interessati, dal 20 al 22 settembre, per ripulire le zone maggiormente colpite dall’incuria e dall’inciviltà.Per la buona riuscita di questa edizione hanno collaborato, al fianco di Legambiente, le amministrazioni comunali e numerose associazioni, per un totale di 70 realtà coinvolte.Tanti i rifiuti raccolti in tutta la Puglia: in particolare si segnala il risultato ottenuto a Oria, nel Brindisino, dove sono stati raccolti 1.290 kg di rifiuti e il risultato di Polignano a Mare, dove sono stati raccolti 300 kg di rifiuti.“Puliamo il Mondo si conferma, anche quest’anno, la campagna di Legambiente più partecipata – dichiara Daniela Salzedo, presidente di Legambiente Puglia – Siamo stati infatti presenti in tantissimi territori e quest’anno, lo ricordiamo, l’edizione italiana di Clean up the World, che organizziamo dal 1993, è coincisa con l’Appia Day e con la Settimana della Mobilità Sostenibile. Infatti da Roma a Brindisi, lungo tutta la Regina Viarum, proclamata Patrimonio Unesco il 27 luglio scorso, tutti i circoli di Legambiente hanno partecipato in modo attivo, al fianco delle amministrazioni comunali e delle associazioni di ciclisti”.In particolare, nel territorio del Brindisino si è svolto un ricco programma di eventi, con visite guidate gratuite lungo l’Appia Claudia e l’Appia Traiana; una vera e propria caccia ai tesori nascosti e ai rifiuti, durante la quale Legambiente ha raccolto segnalazioni sui beni architettonici e paesaggistici, ma anche sull’abbandono dei rifiuti in quelle zone.“Le attività che abbiamo svolto lungo tutta la Via Appia – continua Daniela Salzedo – sono state molto importanti per trasmettere un messaggio fondamentale: quello dell’importanza di valorizzare il patrimonio storico del territorio, ma soprattutto di averne cura. Perchè attraverso la cura di un territorio possiamo garantire un mondo migliore alle future generazioni. I risultati ottenuti in questa edizione di Puliamo il mondo, soprattutto quelli registrati nel Brindisino e a Polignano a Mare ci confermano che la strada è ancora lunga e tortuosa, ma che con l’impegno di tutti possiamo farcela”.