Psicologo a scuola, M5S chiede audizione sullo stato di attuazione della legge approvata nel 2019
“Da recenti articoli di stampa abbiamo appreso come in Italia il 70% dei giovani da i 18 e 24 anni abbia sintomi depressivi e il 51% soffra di crisi di panico.
Bisogna intervenire già dall’adolescenza e per questo è indispensabile la figura dello psicologo scolastico, una necessità espressa anche da 8 famiglie su 10. Nella nostra regione nel 2019 è stata approvata la legge presentata dal M5S a firma del consigliere Bozzetti che prevedeva la presenza nelle scuole dell’unità regionale di psicologia scolastica. A distanza di 5 anni vogliamo capire a che punto sia l’attuazione della legge e avere un quadro il più possibile dettagliato della situazione dei ragazzi in Puglia”. Lo dichiarano i consiglieri del M5S Rosa Barone, Grazia Di Bari, Cristian Casili e Marco Galante (capogruppo) che chiedono di audire in VI Commissione l’assessore alla Formazione e Lavoro Sebastiano Leo, la Direttrice del Dipartimento Silvia Pellegrini e il Commissario Straordinario dell’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi della Regione Puglia dott. Giuseppe Luigi Palma.
La legge prevede attività di consulenza e sostegno psicologico, individuale e di gruppo, con sportelli di ascolto per docenti, alunni e genitori, oltre all’istituzione di un tavolo tecnico permanente per la programmazione annuale degli interventi regionali e delle attività relative all’unità regionale, al fine di creare sinergie tra i vari operatori del settore, per poter meglio indirizzare le misure di supporto e promozione.
“In un momento storico delicato come quello che stiamo vivendo – dichiarano i pentastellati – è un nostro dovere garantire consulenza e sostegno psicologico ai ragazzi, alle famiglie e agli insegnanti che tutti i giorni li supportano nella loro crescita. Crediamo fortemente che un futuro diverso per il Paese passi da un sistema scolastico completo. In assenza di una legge che normi lo psicologo nelle scuole a livello nazionale, in Puglia possiamo fare la differenza”./comunicato