L’intensificazione dei controlli sul territorio, fortemente voluta dal Questore di Brindisi, Giampietro Lionetti, continua a dare risultati significativi. Grazie a questi servizi, gli agenti della Polizia di Stato, in particolare della squadra Volanti, hanno arrestato un cittadino brindisino e denunciato un secondo soggetto. I due sono sospettati di aver rubato cavi di rame dalle linee ferroviarie, con il rischio di provocare interruzioni, che però sono state fortunatamente evitate.
L’episodio si è verificato nella notte tra domenica 6 e lunedì 7 ottobre. Durante un normale posto di blocco, gli agenti hanno notato un veicolo sospetto che, avvicinandosi alla pattuglia, ha improvvisamente cambiato direzione.
La reazione della polizia è stata immediata: hanno inseguito l’auto, riuscendo a fermarla rapidamente. I due occupanti, però, sono scesi dal mezzo e hanno tentato di scappare a piedi nel quartiere Cappuccini. Uno dei fuggitivi è stato subito catturato e arrestato, mentre il secondo è riuscito a dileguarsi, ma è stato identificato grazie a precedenti denunce per reati analoghi.
All’interno dell’auto sono stati trovati circa 60 kg di cavi di rame rubati e vari strumenti da scasso. L’uomo arrestato, dopo le procedure di rito, è stato rilasciato poiché non sussistevano esigenze cautelari, come stabilito dall’Autorità Giudiziaria. Il secondo soggetto è stato denunciato a piede libero.
La Squadra Mobile sta attualmente in
