Nidi. Mazzarano: “Il Governo risparmia sui bambini, mentre la Regione lavora a una nuova legge”

“Scegliere di risparmiare sui servizi educativi destinati ai bambini in tenera età, influirà negativamente sulle aree più fragili”.
Il Consigliere regionale Michele Mazzarano commenta così quanto contenuto in un allegato al  Piano strutturale di bilancio inviato dal ministro delle Finanze Giorgetti a Bruxelles.

“Il Governo prevede un cambiamento degli obiettivi fissati al 33% dei posti nei nidi, che scende al 15% a livello regionale. Questa scelta è in sintonia con  la legge Calderoli, che crea solchi ancora più profondi tra le comunità a seconda del luogo che abitano, in netta contrapposizione rispetto a quanto proponeva di fare la legge di bilancio del 2022: ridurre le differenze a favore dei territori che sono in difficoltà.
Questo inoltre accade, mentre la Regione Puglia ed il Consiglio regionale sono impegnati in un lavoro mirato a dotare la Puglia di uno strumento normativo aggiornato e coerente con la Legge nazionale 107/2015 e al decreto legislativo 65/2017. Obiettivo dichiarato: dare concretezza ad una vera e propria cultura dell’infanzia attraverso una legge che si occupi in maniera specifica e puntuale dei bisogni educativi dei bambini in età da nido o asilo, con professionalità adeguate e modelli organizzativi nuovi e integrati ”.