Donazione Organi e fake news, a Mesagne la Presidente Nazionale Aido Flavia Petrin, il vice Scarola e il Col Calcagni incontrano gli operatori dell’informazione alla presenza del presidente dell’Ordine Giornalisti Pugliese Piero Ricci
trasmissione di valori sani e fondamentali nella collettività, per lo sviluppo di una responsabilità sociale in controtendenza con efferati fatti di cronaca che restituiscono una visione distorta della società dove i valori del donarsi e del donare, in ogni settore e al netto delle fake news in merito alla questione, sono ancora la risposta positiva di una umanità civile. Calcagni vittima del dovere a causa dell”uranio impoverito e delle conseguenti malattie contratte nel 1996 durante una missione militare in Bosnia-Erzegovina come pilota dell’Esercito, considerato a livello medico invalido al 100%, continua a combattere la battaglia della vita dimostrando una resilienza che lo ha reso un pluripremiato atleta paralimpico ed un testimonial di diverse associazioni di volontariato nazionale come l’Aido.
A dare ulteriore lustro all’incontro, l’intervento del Presidente dell’Ordine Giornalisti della Puglia Piero Ricci protagonista, proprio in merito all’informazione di qualità sui grandi temi dell’assistenza sanitaria, del primo protocollo in Puglia siglato, con Asl Bari e Assostampa, in materia di formazione professionale dedicata ai giornalisti pugliesi e agli operatori sanitari che prevede al centro il ruolo cruciale dell’informazione e della salute, “diritti fondamentali” per i cittadini.
potranno partecipare non solo i giornalisti pugliesi ma anche operatori sanitari, dipendenti della ASL Bari, interessati ad argomenti specifici e i cui contenuti e benefici saranno descritti ai giornalisti presenti. L’auspicio è quello che dopo il grande lavoro svolto da Aido sul territorio brindisino in merito proprio all’informazione, nello specifico, della Donazione degli Organi ma in sostanza di tutta l’informazione sulla sanità pubblica, si possa prevedere la sottoscrizione di un protocollo che porti anche nel Capoluogo Adriatico e nella sua provincia la formazione di corsi per giornalisti che affrontino queste tematiche in maniera più diffusa.