Campionato Italiano di pesca in apnea per società a Brindisi, organizzato  dalla  FIPSAS ( federazione  italiana pesca sportiva  e attività subacquee). Il Presidente della Società ApneaEnergy: “ Una disciplina che va ulteriormente valorizzata”.

Vi  sono discipline sportive che meritano maggiore attenzione, vanno ulteriormente valorizzate, eppure ci sono, coinvolgono competizioni, organizzazione federale, tesserati, appassionati.

E’ il caso anche della FIPSAS ( Federazione italiana pesca sportiva  e attività subacquee) che sabato 5 ottobre a Brindisi  ha organizzato il Campionato Italiano di pesca in apnea per società. Un  evento ospitato  dai  Cantieri  Riuniti del Mediterraneo, dunque uno scenario di iniziative e competizioni  che va dal porto di  Brindisi   sino alle acque di Cerano , dalle prime ore del mattino .

Anche e soprattutto  una significativa e grande occasione, per appassionati, praticanti  e tesserati, di ritrovarsi tutti insieme. Dopo le competizioni ( che  premiano in pratica    i primi tre classificati), un pranzo conviviale nel primissimo pomeriggio a cui fa seguito la premiazione.

Una  disciplina che vede istruttori, come quelli  formati   dall’ ASD  ApneaEnergy ( che  ha dato un grosso contributo alla realizzazione della manifestazione), di  cui è Presidente  Nicola   Putignano ), da noi  intervistato prima della partenza del campionato  italiano .

“ Sono il Presidente  di  ApneaEnergy  dal 2013, con l’idea  di far conoscere a largo raggio, divulgare l’apnea subacquea e la pesca in apnea  senza l’ausilio  di bombole. Una disciplina che è cresciuta sempre più, a livello nazionale, vede, anche nel territorio brindisino, molti tesserati e adesioni, così come nel campionato italiano a Brindisi  organizzato con sacrifici e tanta passione.  Il nostro è un progetto  che fa della formazione un elemento fondamentale, in una disciplina non banale, difficile, ma  non a caso continua ad avere condivisioni, sostegno, partecipazione .

Si rimane in profondità per circa due minuti, a  questo Campionato   Italiano partecipano , tranne la Sardegna, società provenienti da tutta  Italia, con squadre composte da tre atleti ( due in acqua e uno sul gommone, ma con alternanza). Teniamo presente che sono cinque ore di gara, in cui è importante prendere  quanti più pesci possibile e considerare un coefficiente di difficoltà in base alle tipologie pescate .  Tutti  i gommoni impegnati  in competizione nelle acque di Cerano poi rientreranno nei   Cantieri  Riuniti  a  Brindisi, per la consegna del pescato  e le premiazioni .

In sostanza, il peso e il numero delle prede determineranno  il team vincitore  e il podio, e chi  vincerà il titolo italiano  potrà anche concorrere per il campionato italiano individuale del 2025.

Per concludere, siamo estremamente  soddisfatti di tutta la fase organizzativa e contenti che lo scenario  del porto di Brindisi  sia sede  di   un evento  nazionale “.