La crisi d’impresa, tema di grande attualità e complessità, è stato al centro di un corso organizzato dalla Scuola Superiore della Magistratura, in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili della provincia di Brindisi, la Fondazione Nazionale Commercialisti Formazione, con la partecipazione di LA.P.E.C., sezione di Brindisi, e di DPEI, Diritto Penale Economia e Impresa, Osservatorio sulla Giurisprudenza di merito, di Bologna.

“Gli strumenti di regolazione della crisi d’impresa”, questo il titolo dell’evento formativo che si è svolto a “Tenuta Moreno”, a Mesagne. L’obiettivo è stato stimolare la riflessione del Distretto della Corte d’Appello di Lecce sul tema della crisi d’impresa e degli strumenti della sua regolazione. L’argomento è stato affrontato in una prospettiva multidisciplinare che ha valorizzato il profilo giuridico, civile e penale, nonché quello economico aziendalistico. Nel corso della giornata in programma tre relazioni frontali, in apertura dei lavori della sessione mattutina, l’altra in apertura della sessione pomeridiana, e poi quella di chiusura, in serata. Inoltre, tavole rotonde in “modalità dinamica”: una in mattinata sul tema della composizione negoziata della crisi; una sul tema dell’insolvenza e degli strumenti di regolazione della stessa; la terza, nel pomeriggio, sul riverbero sul terreno del diritto penale del principio introdotto dall’art. 2086 del Codice civile e dell’art 3 del Codice della crisi.

I lavori sono stati coordinati dal Dott. Giuseppe De Nozza, in rappresentanza della Scuola Superiore della Magistratura. In apertura i saluti istituzionali del presidente della Corte d’Appello di Lecce, Roberto Maria Carrelli Palombi di Montrone, del presidente del Tribunale di Brindisi, Vincenzo Scardia e del rappresentante del LA.P.E.C., sezione di Brindisi, Rosario Almiento. A seguire gli interventi dei relatori: Stefano Adamo, docente dell’Università del Salento, Dipartimento di Scienze dell’Economia, che ha approfondito il tema “L’emersione e la gestione della crisi d’impresa”; Barbara Branca, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della provincia di Brindisi; Annalisa Francese e Paola Garlaschelli, rispettivamente presidente e consigliere della Fondazione Nazionale dei Commercialisti Formazione che sono intervenute sul tema “La composizione negoziata della crisi d’impresa: applicazioni e prospettive”; Vincenzo Farina, docente dell’Università del Salento Dipartimento di Scienze Giuridiche; Francesco Di Ciommo, docente dell’Università L.U.I.S.S. Giudo Carli di Roma; Francesco Grieco, docente di Diritto Commerciale dell’Università L.U.M.G. Degennaro di Casamassima, facoltà di Giurisprudenza che hanno approfondito il tema “I poteri e i doveri del Commissario giudiziale ed il rapporto con il tribunale”, confronto moderato da Fausta Maria Fiorella Palazzo , presidente della Sezione Civile del Tribunale di Brindisi.

I lavori pomeridiani sono stati dedicati all’approfondimento di altri temi quali: “Gli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili dell’impresa”, trattato da Mauro Romano, docente di Economia Aziendale dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro; “L’impresa tra rischio e reato”, approfondito da Giulio De Simone, docente di Diritto Penale dell’Università del Salento Dipartimento di Scienze Giuridiche; Costanza Chiantini, Giudice del dibattimento del Tribunale di Taranto, e Stefano Bruno, avvocato del Foro di Bologna. L’ultima tavola rotonda è stata moderata da Raffaele Graziano, Sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Taranto. La giornata si è conclusa con la relazione di sintesi dei contenuti emersi durante il corso di formazione, curata da Valentino Lenoci, consigliere della Corte Suprema di Cassazione.