I Carabinieri del N.A.S. di Taranto, nel corso del periodo estivo, hanno intensificato i controlli nelle  zone ad alto afflusso turistico in vari settori di intervento, tra cui stabilimenti balneari e termali,  villaggi turistici, campeggi, acquapark, centri benessere, agriturismi, ristoranti, punti di ristoro  autostradali, servizi di continuità assistenziale e strutture socio-sanitarie. 

In particolare sono state ispezionate 400 strutture (di cui 123 risultate “non conformi”),  elevando 179 sanzioni per violazioni di carattere amministrativo, per un importo pari a circa  100.000,00 euro, segnalando 94 persone alle autorità amministrative competenti. Particolarmente significativi i dati relativi al settore alimentare (compresi ristoranti, agriturismi e  depositi), ove sono stati sottoposti a sequestro amministrativo o avviati all’immediata distruzione  oltre due tonnellate di alimenti (prodotti carnei e ittici, formaggi, farine, pasta e pane, vino), del  valore complessivo di oltre 40.000,00 euro, e sottoposti a chiusura immediata, per gravi carenze  igienico sanitarie (accertate unitamente al personale medico delle competenti Asl), diciannove  imprese alimentari, del valore quantificato in euro 6.500.000,00. 

In merito alle strutture socio assistenziali, ispezionate in concomitanza con il periodo di maggior  afflusso di anziani ospiti, sono state rilevate, a vario titolo, carenze organizzative, strutturali o  funzionali in tre strutture (numero di ospiti maggiore rispetto al consentito, pulizia insufficiente  in alcuni locali o carenza di determinate figure professionali) e sono stati segnalati alle competenti  Autorità i rispettivi titolari. 

Anche un centro estetico è finito nel mirino degli investigatori e sottoposto a chiusura immediata  in quanto al suo interno era stata avviata un’attività ricettiva del tutto abusiva.