Terza giornata dello SNIM a Brindisi. Convegno dal titolo   “ Opportunità  e sviluppo del   Turismo Nautico  pugliese  al centro del  Mediterraneo , verso la nascita della rete  Marine   d’ Italia” e il ruolo sempre più importante della Scuola .  VIDEO INTERVISTE  

Terza giornata dello SNIM ( Salone Nautico della Puglia), altre iniziative, convegni, un’altra significativa partecipazione di pubblico, a dimostrazione, se ancora ce ne fosse   bisogno, del  “ grande impatto” sulla comunità  del territorio brindisino, ma anche turistica .

Lo  SNIM, un percorso –progetto fortemente voluto dal Presidente Giuseppe Meo, che   via via  ha sempre più coinvolto imprenditori ( della cantieristica navale ma non solo), il mondo istituzionale, la scuola, le associazioni di categoria, un tessuto economico –produttivo che non può proprio fare a meno di un settore in netta evoluzione.

Rete, sinergia,percorsi  e progetti da condividere  “a  largo raggio”, per valorizzare ulteriormente le risorse rivenienti da grandi patrimoni come il mare  e la cantieristica navale, come si evince ad esempio  dal convegno  dal titolo    “Opportunità  e sviluppo del   Turismo Nautico  pugliese  al centro del  Mediterraneo , verso la nascita della rete  Marine   d’ Italia”.

A  proposito di sinergie, i  saluti  di Giuseppe Danese ( Presidente del Distretto Nautico della Puglia) che da diversi anni ormai  fornisce un notevole contributo al successo dello SNIM, gli interventi  di Renato  Marconi ( Ad  Marinedì), Claudio Gorelli ( Presidente Marina di Brindisi), Pietro Angelini ( Direttore Generale Navigo  Toscana),Francesco DI  Filippo( Vice Presidente  Vicario  Assonautica italiana), Walter  Vassallo (Fondatore  e  Ideatore  Blue Marina  Awards), Matteo   Italo Ratti ( Presidente Marine di Toscana), Manuela BUZZERRA  (Buzz Experience   Tour Operator), le conclusioni  dell’ Assessore Regionale  al Turismo  Gianfranco  Lopane.

Al centro del convegno, soprattutto, l’ingresso, già preannunciato nei giorni scorsi  dallo stesso  Presidente  del Distretto Nautico della Puglia  Giuseppe Danese, della realtà portuale  brindisina nella rete Marine   d’ Italia”.

Perché di questo parliamo, dello stretto connubio tra  lo SNIM, il  Marina di Brindisi, il  Distretto  Nautico  della  Puglia, orientato sempre più  a valorizzare  il grande patrimonio  del mare brindisino su scala nazionale e internazionale, coniugare ogni opportunità economica, produttiva, occupazionale.

Il mare, la cantieristica  navale, tutto quello che c’è dentro ed intorno, possono rappresentare anche e soprattutto per i giovani   un  “treno” da prendere al volo, una significativa occasione per  sprigionare professionalità, competenze, mestieri, passione e sacrificio .

Ed allora, come ogni anno  ( e  in questa occasione  in  maniera particolare), fondamentale  la presenza della scuola allo SNIM, che in un certo senso  diventa   “un intermediario propositivo ” tra le istanze e speranze dei ragazzi  e il mondo del lavoro .

Come   l’I.I.S.S. “ Ferraris- De Marco- Valzani  Polo Tecnico Professionale MESSAPIA, presente    con alcuni stand, la  dirigente scolastica  Rita De Vito, docenti e collaboratori, per  far conoscere alla comunità le proprie iniziative, progetti, che sono  opportunità, possibilità da cogliere prontamente .

Uno stand che ospita  un’area stampa  in cui gli studenti  presentano in tempo reale novità, interviste e contenuti multimediali. Insomma, sono gli studenti stessi a raccontare gli eventi attraverso veri e propri servizi giornalistici    e reel.

Un altro stand ospita  un laboratorio di veleria e tappezzeria e un laboratorio nautico dove si utilizzano in pratica materiali e tecniche eco green. I visitatori possono vedere dal vivo le abilità tecniche degli studenti all’opera. Tra tessuti pregiati e vele su misura, un’occasione unica per immergersi nel cuore della nautica e scoprire il talento che nasce tra i banchi della scuola.

Ci  dice tutto, nella nostra  Video Intervista, la  Dirigente Scolastica  Rita De Vito, evidenziando ad esempio  l’importanza e le possibilità rivenienti  dal  Diploma  di  Tecnico   per la  Manutenzione sulle imbarcazioni  da   Diporto, che in sostanza forma    “ tecnici specializzati nella manutenzione e assistenza tecnica di settore, dagli interventi sulla carena  e lo scafo, ai motori marini,  all’impiantistica   elettrico –elettronica  di bordo”.

FOTO  MARCELLO ALTOMARE 

VIDEO INTERVISTE