Acquedotto pugliese, presentato emendamento Governo, proficuo confronto con Regione Puglia per superare profili di incostituzionalità e procedere in affidamento servizio


Presentato oggi un emendamento governativo relativo all’Acquedotto pugliese che afferma il valore strategico a livello nazionale dell’infrastruttura, oltre 33mila chilometri di rete che serve circa 4 milioni di utenti, e consente l’affidamento del servizio idrico secondo il modello delle società in house, superando i profili di illegittimità costituzionale che inficiavano la disciplina regionale in materia.
L’emendamento è frutto del proficuo confronto svolto tra gli uffici del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR e la Regione Puglia, con l’obiettivo comune di garantire la piena operatività di tale infrastruttura strategica per risolvere l’annosa questione.
A seguito dell’approvazione dell’emendamento governativo, la Regione Puglia provvederà ad adeguare la legge regionale in materia, consentendo cos? di evitare il pronunciamento della Corte costituzionale per il venir meno di tutti i profili di incostituzionalità originariamente denunciati dal Governo con il proprio ricorso.
Ci? assicura la rapida definizione del procedimento di affidamento del servizio idrico integrato, entro la scadenza prevista e senza soluzione di continuità nell’erogazione di un servizio fondamentale per cittadini e imprese