Un nuovo appuntamento dei Mercoledì di Brindisi Cuore : sul tema La Fibrillazione atriale e la relazione del dott. Mario Guadalupi .
L’ Associazione Brindisi Cuore, attraverso interventi, relazioni e convegni di spessore, tratta puntualmente argomenti, temi, problematiche di strettissima attualità, che coinvolgono puntualmente il pubblico.
Temi affrontati sotto il profilo medico, scientifico, sociale, uniti, iniziative unite anche ai contenuti culturali.
Un nuovo appuntamento dei Mercoledì di Brindisi Cuore : sul tema La Fibrillazione atriale e la relazione del dott. Mario Guadalupi, Cardiologo ( dopo i consueti saluti del dott. Paolo Panunzio, Presidente Brindisi Cuore).
La fibrillazione atriale è la più frequente aritmia cardiaca di rilevanza clinica e presenta una stretta correlazione con l’età avanzata. La sua importanza è legata al fatto di aumentare di ben cinque volte il rischio di ictus cerebrale, seconda causa di morte e prima causa di disabilità nel soggetto adulto-anziano.
Nel nostro Paese, l’8,1% della popolazione anziana, pari a circa 1,1 milioni di persone, è affetto da fibrillazione atriale.
L’invecchiamento progressivo della popolazione porterà, secondo le stime demografiche Eurostat, il numero di soggetti con fibrillazione atriale a raggiungere gli 1,9 milioni nel 2060. In particolare, la percentuale degli ultraottantenni affetti passerà dall’attuale 53% al 69% del totale.
La situazione rende urgente l’avvio di programmi appositamente dedicati a ridurre soprattutto le comorbilità più importanti, partendo da adeguate campagne di screening che coinvolgano i medici di Medicina Generale e alla somministrazione delle terapie più efficaci, attualmente sotto-utilizzate.
Argomenti trattati, con la solita competenza e capacità di coinvolgimento, dal dott. Mario Guadalupi, che ha messo anche in campo, se ancora ce ne fosse bisogno, la proprie esperienza nel settore delle patologie cardiache ma non solo .
“Si tratta indubbiamente di una delle più gravi problematiche che vanno ulteriormente approfondite, per far capire, ad esempio, che spesso non basta neanche un elettrocardiogramma per evidenziare la patologia- afferma il dott. Guadalupi. Ecco perchè necessitano, anche e soprattutto, campagne di screening idonei alla prevenzione, che è poi, insieme all’informazione, l’elemento dominante nelle iniziative, negli appuntamenti di Brindisi Cuore.
Non è un caso che una significativa percentuale di anziani sia colpita da fibrillazione atriale, su questo bisogna riflettere ed agire, consolidando la sinergia tra le diverse realtà sanitarie “.