La FP CGIL di Brindisi si unisce con forza al coro di voci che chiedono giustizia, prevenzione e interventi concreti contro ogni forma di violenza sulle donne a Brindisi. Ogni giorno in Italia e nel mondo, migliaia di donne subiscono abusi fisici, psicologici, economici e culturali, in un sistema che troppo spesso rimane silente o complice. Un fenomeno sistemico e radicato. La violenza di genere non è un problema privato, ma un’emergenza sociale e culturale. Nel 2024, assistiamo ancora a episodi di femminicidio e ad atteggiamenti discriminatori che trovano radici profonde in stereotipi di genere e in una cultura patriarcale. È ora di dire basta e di agire con decisione. Troppe donne subiscono violenze fisiche, psicologiche, sessuali ed economiche, in famiglia, sul lavoro e nella società. La realtà continua a mostrarci quanto ancora sia necessario fare per eliminare radici culturali e strutturali che alimentano la violenza di genere.
Chiediamo maggiori investimenti strutturali nei centri antiviolenza: occorrono risorse adeguate per garantire accoglienza, protezione e sostegno alle vittime. Formazione nelle scuole: educare le nuove generazioni al rispetto reciproco e all’uguaglianza di genere è fondamentale per prevenire la violenza. Contrasto alla precarietà lavorativa delle donne: la dipendenza economica è una delle principali cause che impedisce alle vittime di uscire da situazioni di violenza. Stessi diritti e stesso salario: il gender pay gap in Italia arriva quasi al 15%, chiediamo il diritto alla stessa possibilità di carriera, stessa dignità sociale, le donne in pensione secondo i dati INPS percepiscono circa il 37% in meno rispetto agli uomini, chiediamo un futuro di parità senza compromessi! Non è possibile più tollerare che le donne vivano nella paura o che si trovino sole di fronte a un sistema che non le tutela adeguatamente. È una battaglia di civiltà che riguarda anche il territorio di Brindisi.
Continuerà il nostro impegno per un futuro libero dalla violenza e lavoreremo sui luoghi di lavoro per superare i divari e le discriminazioni di genere nel rispetto della nostra bella Carta Costituzionale che recita “𝘭𝘢 𝘥𝘰𝘯𝘯𝘢 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘢𝘵𝘳𝘪𝘤𝘦 𝘩𝘢 𝘨𝘭𝘪 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘪 𝘥𝘪𝘳𝘪𝘵𝘵𝘪 𝘦, 𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘪𝘵a’𝘥𝘪 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘰, 𝘭𝘦 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘦 𝘳𝘦𝘵𝘳𝘪𝘣𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘢𝘯𝘰 𝘢𝘭 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘢𝘵𝘰𝘳𝘦.”
Nella Pubblica Amministrazione, le donne sono il 56% dei dipendenti totali. Ma solo il 30% occupa posizioni dirigenziali. Non si tratta di una sfida riservata alle sole donne, ma di una lotta di tutte e tutti per la giustizia e l’inclusione sociale. Per queste ragioni saremo sempre al fianco delle lavoratrici, delle donne di Brindisi. Parteciperemo e invitiamo tutte e tutti all’ evento promosso dal coordinamento donne CGIL BRINDISI “unite facciamo rumore” in assemblea pubblica il 28 novembre 2024, alle ore 16:30 presso l’ex convento via Santa Chiara, nr. 2 a Brindisi.
FP CGIL BRINDISI:
Segretaria Provinciale Provinciale Politiche di genere Chiara Cleopazzo
Coordinatrice Provinciale Politiche Sociali Gianna Denuzzo