La nota stampa del Consiglio Regionale a firma del neo Assessore Fabiano Amati dimostra come lo stesso continui a condurre una campagna elettorale sulla pelle dei pazienti e denigrando il lavoro svolto in 24 anni dai nostri professionisti ai quali, tra l’altro, la legge da lui scritta non garantisce alcun futuro. Da un contratto a tempo indeterminato infatti la ASL assume il personale solo a tempo determinato per 6 mesi nell’attesa di poter espletare un concorso che cancella di fatto 24 anni di onorata professione.
Ma poi perché l’Assessore al Bilancio della Regione Puglia, già Presidente della Commissione Bilancio, si occupa di sanità? È una domanda lecita?
Ci sono interessi personali mascherati da gesti di vicinanza alla comunità che non conosciamo?
Come mai non si occupa in maniera così determinata degli scandali della sanità pugliese di cui la cronaca locale e nazionale è quotidianamente testimone?