Si è svolto ieri, mercoledì 27 novembre, nella suggestiva cornice del Castello normanno svevo di Mesagne l’evento “Empatia, un Giorno con il Diabete”, il primo del suo genere in Italia, che ha visto protagonista la cittadinanza del Comune di Mesagne. La città ha infatti fatto da apripista, diventando la prima pubblica amministrazione italiana ad aderire a questo progetto unico di sensibilizzazione, ideato da Diabete Italia e Personalive con il contributo non condizionante di Roche, per promuovere una maggiore comprensione della quotidianità di chi vive con il diabete. L’evento ha riscosso un ampio successo con oltre 50 partecipanti, tutti molto interessati.

L’incontro ha offerto alla comunità mesagnese l’opportunità di comprendere le sfide quotidiane delle persone che convivono con il diabete, un tema al centro di un intenso talk interattivo moderato dal prof. Andrea Boaretto, fondatore di Personalive, che ha stimolato il pubblico con sondaggi istantanei sui falsi miti legati alla malattia, all’educazione alimentare e agli stili di vita e con un sondaggio in diretta sulla percezione del diabete. I partecipanti hanno risposto con grande attenzione e percentuali elevate di risposte corrette, dimostrando attenzione per le problematiche legate al diabete.

Monica Priore, nuotatrice e consigliere di Diabete Italia, ha portato il suo contributo condividendo la sua esperienza personale. “Gestire il diabete non è solo una questione di dieta e medicinali, ma una vera e propria disciplina che si riflette in ogni aspetto della vita, anche nello sport. Per me, ogni allenamento è una sfida, ma è anche un modo per dimostrare che vivere con il diabete non è un limite. Nonostante la complessità della sua gestione, con la corretta conoscenza della malattia, tanta pazienza e determinazione si possono raggiungere traguardi importanti”. La sua testimonianza ha toccato profondamente i partecipanti, che hanno potuto constatare come il diabete possa essere gestito con successo anche in ambito sportivo e professionale. Il dott. Alberto De Ponti, medical advisor di Roche, è intervenuto fornendo messaggi educativi circa la patologia del diabete, come iperglicemia e ipoglicemia, e sfatando convinzioni sulla patologia errate e molto diffuse, come l’idea che il diabete sia causato solo da una dieta ricca di zuccheri o che chi ha il diabete non possa mangiare carboidrati.

Uno degli aspetti più apprezzati dell’evento è stato il momento dedicato all’aperitivo salutare, che ha rappresentato un’ulteriore occasione di sensibilizzazione. Preparato dalla dietista dott.ssa Marina Di Munno, l’occasione ha offerto piatti sani e gustosi, come stick di ceci, polpette di zucca, sformatini di uova e riso venere con salmone affumicato, avocado, pomodorini, zucchine grigliate e rucola. L’aperitivo si è rivelato un momento di convivialità, esempio di considerazione per le esigenze di tutti, reso fortemente inclusivo anche dalla donazione di alcune porzioni alla “Casa di Zaccheo”. Il successo dell’evento è stato il frutto di un importante lavoro svolto da Diabete Italia e Personalive. Come sottolineato dal professor Andrea Boaretto, moderatore del talk: “Empatia è un progetto che abbiamo ideato con l’obiettivo di far vivere in prima persona le sfide quotidiane delle persone con diabete. Questa iniziativa va oltre la sensibilizzazione: è un’occasione unica per promuovere una maggiore comprensione e inclusività. Con l’auspicio che nel 2025 iniziative come questa possano proseguire, ci impegniamo a portare avanti il lavoro iniziato continuando a sensibilizzare e a favorire una maggiore comprensione delle realtà quotidiane di chi convive con il diabete.”

Il Comune di Mesagne si conferma un punto di riferimento nell’ambito della sensibilizzazione sulla salute, promuovendo non solo eventi informativi, ma anche iniziative concrete che favoriscono una maggiore inclusione e comprensione delle esigenze di chi vive con il diabete. Con l’impegno a costruire una comunità più consapevole, l’Amministrazione Comunale si allinea pienamente agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU, in particolare agli SDG 3 (Salute e benessere) e SDG 10 (Ridurre le disuguaglianze).

A conclusione dell’evento, il sindaco di Mesagne Antonio Matarrelli ha espresso soddisfazione per la buona riuscita dell’iniziativa, sottolineando che “Empatia, un Giorno con il Diabete” rappresenta un’importante opportunità di crescita per tutta la comunità. “Una maggiore consapevolezza sul diabete equivale a una maggiore capacità di comprendere e aiutare le persone che ne sono affette, ma anche ad una maggiore opportunità di prevenzione e gestione della patologia“. La prossima tappa del progetto sarà la Giornata Empatia, prevista per il 3 dicembre, in cui 19 dipendenti comunali, tra cui anche membri di Giunta, vivranno l’esperienza del diabete, attraverso pratiche di monitoraggio glicemico e parteciperanno a una valutazione dell’esperienza. Un’ulteriore azione di sensibilizzazione che rafforza l’impegno del Comune per una società più equa e inclusiva. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sulle prossime iniziative, è possibile visitare il sito: www.empatiadiabete.org. Si invita ad accedere al link di compilazione della survey rivolta a tutti: https://it.surveymonkey.com/r/diabete_mesagne.