Il Brindisi FC continua a pagare gli effetti della passata gestione. L’ombra lunga delle inadempienze non smette di investire l’attuale cammino della squadra, costretta a fare i conti con la pesante eredità della scorsa stagione. Il Collegio di Garanzia del Coni ha infatti respinto il ricorso presentato dalla società biancazzurra in merito alla penalizzazione di 6 punti inflitta prima dell’inizio del campionato. La pronuncia ha confermato la sentenza emessa dalla Corte federale d’appello lo scorso mese di agosto mantenendo invariata la posizione della squadra a -4 punti in classifica.

La sanzione originaria era stata imposta per inadempienze relative al mancato pagamento entro lo scorso 18 marzo delle ritenute Irpef e dei contributi Inps e per la mancata o ritardata corresponsione degli emolumenti dovuti a propri tesserati per le mensilità di gennaio e febbraio 2024, imputabili alla passata gestione che torna a scaricare sull’attuale errori e mancanze amministrative. Questo fardello, ereditato con inevitabile impatto, segna un ostacolo oggettivo per la società, costretta a sopportare problematiche non ascrivibili all’attuale dirigenza. Tuttavia, nonostante l’amarezza per la decisione, la società conferma il proprio impegno a lavorare con determinazione, cercando di recuperare il terreno perso e di ridare fiducia a una piazza che merita trasparenza e solidità. Lo staff tecnico e la squadra lavoreranno con immutate motivazioni in vista dei prossimi impegni di campionato, con l’intento di risalire la classifica e conquistare ancora più fiducia da parte dei tifosi.