VETRINA CSC RESTAURO
Ecce Bombo 
di Nanni Moretti

Concorso Ulivo d’Oro – Premio Cristina Soldano

Gli omaggi a Ken Loach e Giovanna Mezzogiorno

 

Premio Mario Verdone

Cinema e Realtà

L’ulivo e il Baobab con Russel Crowe voce narrante

 

Premio LUX del pubblico

Festival in Corto

Festival Off

The Sound of Silents
sonorizzazioni dal vivo

Sarà il restauro del film Ecce Bombo (1978) di Nanni Moretti, evento in anteprima regionale ad ingresso gratuito, ad aprire la quarta giornata della XXV edizione del Festival del Cinema Europeo. Incontra il pubblico in sala l’attore Fabio Traversa (sala 2, ore 18.00).

Il film è stato restaurato nel 2024 dal Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale a partire dai negativi scena e colonna messi a disposizione dalla Sacher Film, mentre le lavorazioni sono state supervisionate da Nanni Moretti.

In corsa per il Premio Ulivo d’Oro Premio Cristina Soldano, in sala 3 alle ore 18.00, My Wonderful Stranger di Johanna Pyykkö (Norvegia, Francia, Svezia, 2024). Ebba, una 18enne sola, una notte trova un bell’uomo con una ferita alla testa a terra e cerca di aiutarlo. Quando scopre che soffre di amnesia, lo inganna facendogli credere di essere amanti. Segue alle ore 21.00 Three Days of Fish di Peter Hoogendoorn (Paesi Bassi, Belgio, 2024). Mentre vive all’estero con la sua seconda moglie, Gerrie torna a Rotterdam per i suoi controlli sanitari annuali. Lì incontra suo figlio Dick. La pellicola è una cronaca arguta di un legame tra padre e figlio, straordinario ma complesso. Incontro con il regista in sala.

Proseguono le proiezioni dedicate agli omaggi di questa edizione: Terra e Libertà del 1995 (sala 4, ore 18.00) e Bread and Roses del 2000 (sala 2, ore 21.00) per il tributo a Ken Loach. Del perduto amore, regia di Michele Placido, in sala 1, ore 18.30, per la retrospettiva su Giovanna Mezzogiorno.

In sala 5, ore 18.30, la rassegna Cinema e Realtà continua a coniugare temi sociali e culturali di rilievo. L’Ulivo e il Baobab di Serena Porta (2024), con la narrazione suggestiva di Russel Crowe, ci conduce alla scoperta del filo rosso che corre tra questi “maestri silenziosi” e i due continenti che originariamente li ospitano: l’Africa e l’Europa. Testimoni grandiosi di storie di dolore e resilienza i grandi alberi gridano insieme un allarme ambientale che oggi non può più essere ignorato. Incontro con la regista e il produttore Corrado Azzollini in sala.

Per il Premio Mario Verdone, che giunge quest’anno alla XV edizione, Una sterminata domenica di Alain Parroni (2023) in sala 5, ore 21.00. Il Premio Lux del pubblico vede invece la proiezione di Julie Keeps Quiet di Leonardo van Dijl (2024) in sala 1 alle ore 20.30.

In sala 4, a partire dalle 20.30, continua la maratona di Festival in Corto con La ricomparsa delle lucciole di Cristiano Giamporcaro (CSC Palermo); Falling a Park di Francesca Curaba (CSC Torino); Vite minuscole di Renata La Serra (CSC Roma e Puglia Show); Margherita di Domenico Davide Angiuli e Il cielo è perso di Fabrizio Pusco in concorso per Puglia Show; Lea e il fenicottero di Antonio De Palo (fuori concorso per Puglia Show).

 

Festival Off

Alle ore 22, presso le Officine Culturali Ergot appuntamento con The Sound of Silents, sonorizzazione dal vivo di film muti degli Anni Venti con musiche inedite a cura del progetto musicale Ninotchka: una vera e propria jam musicale arricchita dalla proiezione cinematografica dedicata monograficamente al centenario del Surrealismo.

Accanto a Mimmo Pesare (autore del progetto musicale “Ninotchka”), al campionatore, percussioni elettroniche, sintetizzatori e theremin, la talentuosa musicista e compositrice Clara Blavet, ai flauti ed effetti.

Tutti gli eventi del cartellone Festival Off sono a ingresso gratuito.