La volgarità non ha mai fine e c’è qualcuno che non conosce né la politica, né l’amministrazione, né il rispetto per gli alleati e neanche per quelli dell’opposizione.

Uomini baciati dalla fortuna solo perché una coalizione ha vinto le elezioni, altrimenti sarebbero impegnati con ramazza e rastrello a fare altro.

La Casa Dei Moderati è un movimento vivo, pieno di idee e di iniziative, fatto da uomini liberi e donne libere da qualsiasi condizionamento di pensiero, un movimento che in sé ha la cultura di governo e non quella dell’apparire.

Chi è al governo non ha bisogno di fare ordini del giorno, interrogazioni o scoop giornalistici a tempo, ha solo l’obbligo al quale gli elettori lo hanno delegato: “Governare”.

Il ruolo svolto dai Moderati nella vittoria del Sindaco Marchionna e della coalizione di Centro Destra è stato fondamentale con i nostri 2300 voti, pari circa al 6%.

Abbiamo contribuito e contribuiamo senza clamore all’agenda di questa maggioranza, attraverso il confronto costante con i vertici apicali della coalizione e certamente non presenziando nei Bar, Osterie o Birrerie.

Non amiamo per coltura i trasformisti della politica cacciati via dai loro partiti e chi non riesce a fare gruppo neanche con i propri familiari; la politica è rispetto dei ruoli, delle istituzioni e non volgarità o risse da Colosseo.

Alcuni consiglieri, invece di ricattare a mezzo stampa la maggioranza (vedi pista ciclabile del centro), farebbero bene a leggere e documentarsi sui ruoli esecutivi e quelli di programmazione.

Non siamo mai stati “ipocriti”, mettendoci sempre la faccia.

Non siamo mai stati opportunisti come invece qualcuno pare farlo di mestiere: uomini abituati a frantumare invece che costruire, pronti ad abbracciare ora il centro destra, ora il centro e poi il centro sinistra, insomma, dalla parte più conveniente ad ogni necessità.

Non facciamo mai pressioni al sindaco perché non ne abbiamo bisogno. 

Idee e proposte sono sempre state decise ed avallate dall’amministrazione e concordate tra i partiti attraverso la ratificazione di accordi scritti o strette di mano e soprattutto informando il sindaco.

Quello di sostare dietro la sua porta e tirarlo per la giacca è una pratica a noi sconosciuta ma evidentemente usuale al consigliere che vuole andare ben oltre il suo mandato elettorale e le sue competenze. Non ci soffermeremo sulle polemiche concernenti l’organizzazione delle manifestazioni natalizie perché, come il consigliere sa bene, le stesse non hanno riguardato e non sono state avallate in nessun modo dall’assessorato al commercio e alle attività produttive.

Invitiamo il consigliere comunale a partecipare agli incontri del nostro movimento per capire come si fa politica e come si lavora per la città e per trovare le giuste soluzioni alle sue problematiche.

Un ultimo consiglio, chieda scusa al ns. Vice Segretario Epifani Giampiero che fa politica da 30 anni senza alcun secondo fine e a tutto il Movimento “La Casa dei Moderati” per le poco lucide esternazioni.

Andiamo avanti per il bene della 

 

ESECUTIVO CITTADINO CASA DEI MODERATI