L’Amministrazione Comunale ha approvato un avviso pubblico per la concessione di buoni spesa a favore dei nuclei familiari con difficoltà economiche.

Il provvedimento è rivolto alle persone residenti nel Comune di Francavilla Fontana con un ISEE sino a 5.000 euro. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica attraverso la piattaforma indicata sul sito internet istituzionale. I buoni, del valore unitario di 100 euro, potranno essere spesi nelle attività commerciali convenzionate con il Comune per l’acquisto di generi alimentari, beni di prima necessità e prodotti farmaceutici o parafarmacetuici. I buoni spesa sono stati finanziati con la variazione di bilancio approvata nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale.

 

“Con questo avviso pubblico – spiega l’Assessore alle Politiche Sociali Giuseppe Bellanova – vogliamo dare un sostegno alle famiglie più fragili in vista del Natale. Le scelte del governo nazionale stanno isolando queste persone che si ritrovano a fronteggiare una situazione economica complessa, aggravata da una inflazione reale galoppante.”

 

I buoni spesa non sono l’unica misura adottata per contrastare l’esclusione sociale derivante dalla povertà. È partito, infatti, l’avviso pubblico per l’assegnazione di buoni per la mensa scolastica. La misura è rivolta ai nuclei familiari con un ISEE sino a 5.000 euro ed agli utenti con disabilità. I beneficiari avranno diritto ad una riduzione pari all’80% sul costo destinato alle famiglie. Il termine ultimo per la presentazione delle istanze è il 31.12.2024.

“Lo scorso ottobre – conclude il Sindaco Antonello Denuzzo – l’Istat ha reso noti i dati relativi al 2023 sulla povertà. L’8,4% delle famiglie vivono una situazione di povertà assoluta e 2,8 milioni di famiglie vivono sotto la soglia di povertà. Tutto questo è semplicemente inaccettabile. I Comuni, che continuano a vedersi erosi i trasferimenti statali, non possono far fronte da soli ad una situazione di queste proporzioni. Con questo provvedimento intendiamo dare un segnale di vicinanza, ma chiederemo tramite l’ANCI un intervento più deciso da parte del Governo.”

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito internet istituzionale.