Il Brindisi FC rinnova il suo impegno verso le nuove generazioni e il mondo dell’istruzione con un’iniziativa che unisce sport, creatività e responsabilità sociale. Nella mattinata di oggi, calciatori, tecnici e dirigenti del club hanno visitato l’IPSSS “Francesca Laura Morvillo Falcone” di Brindisi dando il via a un tour che coinvolgerà gli istituti scolastici della città. All’incontro hanno partecipato il presidente Giuseppe Roma, il direttore generale Andrea Gianni, il team manager Domenico Colelli, il segretario generale Stefano Tota, l’allenatore in seconda Gaetano Ungaro, i calciatori Leonardo Nunzella, Ivan Fustar, Luis Hernáiz, Alberto Milan, Juan Cruz Vázquez e Gianmarco Riezzo. Un’occasione per creare un dialogo costruttivo con gli studenti e promuovere valori come l’identità, il senso di appartenenza e lo spirito di squadra.
Questa collaborazione vedrà un momento speciale domenica prossima, 15 dicembre, durante la partita Brindisi FC – Manfredonia Calcio 1932, in programma allo stadio “Franco Fanuzzi” alle ore 16.00. Nell’intervallo tra il primo e il secondo tempo, le studentesse dell’Istituto “Morvillo Falcone” scenderanno in campo per una sfilata che coniuga moda e sport regalando al pubblico un’esperienza insolita e originale. Saranno presentati gli abiti progettati e realizzati dalle stesse studentesse nell’ambito del piano formativo della scuola. Un momento che metterà in risalto il talento, la creatività e le competenze tecniche degli studenti testimoniando come lo sport possa essere uno strumento per valorizzare l’istruzione e i giovani.
«Siamo orgogliosi di accompagnare iniziative come questa che realizzano perfettamente lo spirito di collaborazione e di crescita che vogliamo promuovere», ha dichiarato il presidente del Brindisi FC, Giuseppe Roma. «La sinergia tra sport e scuola aiuta a creare una comunità più consapevole». Il Brindisi FC, attraverso questo programma di appuntamenti, mira a rafforzare il legame con la città e ad avvicinare la squadra di calcio ai giovani e alle loro aspirazioni, stimolando percorsi formativi che vadano oltre il campo da gioco.