Il Comune di Lucera (FG) si è schierato in prima linea nella mobilitazione contro i tagli previsti dalla Legge di Bilancio 2025, aderendo alla lettera aperta promossa da ASMEL – Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali, che rappresenta oltre 4.500 Enti su tutto il territorio nazionale.
«La riduzione delle risorse rappresenta un duro colpo per territori già in difficoltà nella gestione dei servizi essenziali», afferma Giuseppe Pitta, Sindaco di Lucera. «Abbiamo deciso di rivolgerci al Governo con richieste precise, nella speranza che vengano accolte per evitare gravi ripercussioni sulle nostre comunità».
Oltre Lucera, più di 400 Comuni italiani hanno sottoscritto l’appello rivolto alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, chiedendo un incontro istituzionale basato sulla leale collaborazione tra Enti locali e Istituzioni centrali.
I Sindaci sottolineano che il successo già conseguito con l’abrogazione dell’obbligo di accorpamento delle funzioni deve rappresentare un punto di partenza per ridare centralità alle autonomie locali. Tra le proposte avanzate nella lettera la riassegnazione ai Comuni delle risorse europee inutilizzate per evitare ripercussioni su manutenzione, sicurezza ed efficientamento energetico, con particolare attenzione ai Comuni con meno di 5.000 abitanti, l’abrogazione definitiva delle sanzioni ISTAT, che gravano sui bilanci senza reali benefici per i conti pubblici e l’ampliamento della rappresentanza associativa nelle sedi decisionali che riguardano le autonomie locali.
Tra i Comuni firmatari figurano diverse realtà della provincia di Foggia, tra cui Chieuti, Deliceto, Volturara Appula, Sant’Agata di Puglia, Cagnano Varano e Torremaggiore. Lucera e gli altri Comuni ribadiscono il loro impegno a collaborare con spirito costruttivo e leale, nella speranza di ottenere risposte concrete per il bene del Sistema-Paese.