RSA OSTUNI, CAROLI (FDI): ASSESSORE PIEMONTESE SE CI SEI BATTI UN COLPO… OPPURE A BRINDISI LA DELEGA ALLA SANITÀ CE L’HA AMATI?

“A pochi giorni dal passaggio della gestione della RSA di Ostuni da privata a pubblica, nelle mani della ASL di Brindisi, continua una scambio epistolare fra il Dipartimento Salute della Regione Puglia e proprio la ASL di BR che lascia tanti dubbi interpretativi sulla convenienza economica e sull’assunzione di tutto il personale, nessuno escluso, invece, a oggi appare chiaro che 11 unità rimarranno a casa, mentre altri 37 altri subiranno ora un licenziamento collettivo da parte del datore di lavoro privato e poi un’assunzione a tempo determinato in attesa di effettuare le prove selettive, perché come ricorda il Dipartimento alla ASL: <Ad ogni buon conto si rappresenta la necessità di ribadire che il reclutamento del personale debba avvenire inderogabilmente secondo la normativa vigente in materia di assunzioni nella pubblica amministrazione>… vale a dire per concorso! Per cui quella che il primo ottobre può apparire una vittoria sul piano occupazionale di qui a qualche mese potrebbe diventare una grande debacle, con dipendenti che potrebbero trovarsi improvvisamente senza lavoro. Senza contare che sui costi del personale esistono incongruenze, visto che il Dipartimento scrive: <Atteso, peraltro, che la spesa per il personale sanitario e sociosanitario, quantificata da codesta Azienda in complessivi 1.749.365,95 euro, supera la stima effettuata dallo scrivente Dipartimento pari a 1.081.201 euro…>

“A questo punto diventa imbarazzante il silenzio assordante dell’assessore alla Sanità, Raffaele Piemontese, possibile che su queste importanti operazioni di internalizzazioni – specie nel brindisino e fortemente volute dal collega assessore brindisino Fabiano Amati – non abbia nulla da dire… oppure ha deciso di abdicare sul territorio di Brindisi al ruolo di assessore alla Sanità delegandolo proprio ad Amati?”