Fismic Brindisi:Tenute le iniziative di lotta con sciopero e di confronto nella mattinata presso il Prefetto, e nel pomeriggio presso il comune di Brindisi
In data 28/10/2019 si sono tenute le iniziative di lotta con sciopero e di confronto nella mattinata presso il Prefetto, e nel pomeriggio presso il comune di Brindisi, con il sindaco Riccardo Rossi e Leo Caroli presidente della Task Force regionale.
Hanno partecipato molti lavoratori del gruppo, le RSU DAR e DEMA, oltre che a tutti i Segretari dei Metalmeccanici. La riunione è stata introdotta da Presidente Leo Caroli il quale ha ripercorso le varie tappe della vertenza, sin dall’acquisizione dal fallimento della GSE da parte del Gruppo DEMA, con a capo il fondo Inglese Capital ByBrooK.
Nel corso dell’incontro è emerso che le posizioni in campo dei sindacati se pur diverse, sono tutte condivisibili e nessuna può essere criticabile, i vari interventi hanno riportato la volontà di riprendere una unitarietà di intenti tra sindacati e istituzioni locali per il bene di tutti i lavoratori, lo sforzo da compiere e trovare una unità d’azione vera, e non di facciata.
La FISMIC CONFSAL e disponibile a tutti i percorsi, ma non rinuncerà a perseguire la strada del confronto, della proposta e della denuncia qualora si renda necessario, non abbiamo la presunzione di avere la verità in tasca, ma continueremo a difendere gli interessi dei lavoratori e di un territorio martoriato da troppe perdite di posti di lavoro. Comunemente alle altre OO.SS. e condividendolo con le maestranze nella giornata di ieri, si è deciso di sospendere momentaneamente le iniziative di protesta, in attesa dei riscontri che emergeranno il 30/10/2019 al Mise, e di riattivarle qualora non saranno in linea alle aspettative dei lavoratori.
Nel giornata di domani, parteciperemo al tavolo costituito al MISE con lo spirito costruttivo e partecipativo, auspicando che emerga un situazione che non leda ulteriormente il tessuto Brindisino, e che la politica del Gruppo Dema e il piano Industriale siano conformi alle legittime aspettative dei diversi territori interessati, ponendo maggiore riguardo ovviamente del territorio Pugliese.