Sono trascorsi ben 4 mesi dall’ultima denuncia di CGIL ed FP CGIL di Brindisi sul declino degli Uffici periferici della Regione Puglia.
Nessun segnale ad oggi è pervenuto dai vertici regionali nonostante le rassicurazioni dell’assessore al ramo che aveva garantito a mezzo stampa non solo che non è prevista alcuna chiusura della sede territoriale di Brindisi ma che presto sarebbe arrivato altro personale.
Purtroppo con i pensionamenti intervenuti la situazione è addirittura peggiorata e nessun incremento di risorse umane è stato sinora disposto.
Dopo la soppressione dell’ufficio attività estrattive si prospetta la prossima soppressione dell’Ufficio scolastico proprio a causa della carenza di personale.
L’assemblea del personale indetta dalla FP CGIL ha ribadito con forza che gli annunci non bastano!
Occorre urgentemente implementare il personale e ripristinare i servizi perduti.
Ad oggi non sono ancora stati ufficializzati i risultati del monitoraggio sulle carenze di organico delle sedi periferiche.
I Vertici Regionali dicano chiaramente quali e quanti servizi intendono erogare sul territorio e coerentemente adottino le scelte organizzative necessarie.
Il disagio patito dall’utenza viaggia di pari passo con la frustrazione del personale dipendente che si sente abbandonato e costretto ad attendere anche diversi giorni per avere risposte istruttorie dalla sede centrale.
A Brindisi non ci sono dipendenti e i cittadini di serie B.
I servizi di prossimità vanno garantiti su tutto il territorio regionale.
Si attendono fatti concreti.
Non abbasseremo la guardia e attiveremo ogni iniziativa per ridare dignità al personale e a questo territorio.
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IL SEGRETARIO GENERALE CGIL BRINDISI LA SEGRETERIA FP CGIL BRINDISI
Antonio Macchia Patrizia Stella