Una grande occasione per parlare di un “campione unico “.
“ Cristiano Ronaldo, un mito globale”, un libro per capire e saperne di più su un campione sicuramente amato da tutti i tifosi ed anche “ esteti” di calcio.
Giovedì sera, a Palazzo Nervegna, di fronte a tanti tifosi juventini ( e non solo) della città e del territorio, l’ autore Fabrizio Gabrielli ( intervistato dal giornalista Francesco G. Gioffredi) si è soffermato anche, sull’ uomo Cristiano Ronaldo, con tanta forza e determinazione, ma anche con tutte le debolezze che, in ogni caso, sostengono la grandezza.
Un evento che, tra l’ altro, ha visto una grande sinergia, sotto il profilo dell’ organizzazione e la comunicazione, della Feltrinelli Point e lo Juventus Official Fan Club Andrea Agnelli Brindisi, promotore dell’ iniziativa . Significativa dimostrazione di come possa riuscire il binomio Sport – Cultura, anche perché, indubbiamente, l’ attaccante della Juventus, nella sua “ globalità”, è un grande personaggio e brend di cultura, marketing, “ promozione a largo raggio “.
Ma perché Cristiano Ronaldo può essere definito un “ mito globale” ?. Fabrizio Guglielmi( che tra l’ altro è un tifoso romanista) fa riferimento al “ giocatore essenza del calcio “, “ all’ uomo che ha sicuramente spostato fisicamente e biologicamente i limiti del tempo, agonistici, tecnici, e non solo “, “ all’ esempio, continuo, di forza, orgoglio, determinazione, inarrendevolezza, tutti elementi che entrano sicuramente nei sogni e desideri soprattutto dei giovani “.
Sono stati raccontati i trionfi ( pensate un po’…. 5 Champions League, 4 con il Real Madrid e 1 con il Manchester United, 5 Palloni d’ Oro, e poi Campione d’ Europa nel 2016 con il Portogallo, per tre volte nominato miglior calciatore europeo dell’ anno, per cinque volte vincitore del “The Best Fifa Men’ s Player, per due volte Campione di Spagna con il Real,vincitore dello scudetto con la Juventus , vincitore di tre campionati in Inghilterra con il Manchester United, tanti altri titoli e riconoscimenti…..), ma anche sconfitte e delusioni ( come l’ ultimo Pallone d’Oro vinto dal rivale di sempre, Leo Messi) e “l’ affascinante” vita privata .
E poi i “ gesti atletici da marziano “ ( frutto di una classe pura e infinita, ma anche di una preparazione meticolosa e, come sottolineato da Fabrizio Gabrielli, una ricerca quasi ossessiva della perfezione) come la sublime rovesciata che purtroppo causò l’ eliminazione proprio della Juventus nell’ edizione della Champions 2018, e il colpo di testa in grande elevazione da juventino contro la Sampdoria nell’ attuale campionato.
Sì, Cristiano Ronaldo, forse il campione invidiato, temuto ( naturalmente da chi non vede di buon occhio , sportivamente, un tanto atteso successo della Juventus in Champions League che manca ormai da 24 anni), ma, anche e soprattutto, “ l’uomo globale” che piace a tutti, o quasi.
Afferma Fabrizio Gabrielli : “ Piaccia o non piaccia, il calcio italiano e mondiale deve dire solo grazie a Cristiano Ronaldo, fenomeno globale che sicuramente va ulteriormente analizzato, studiato, approfondito “.
E Fabrizio Gabrielli ci ha fornito una grande occasione .
Video Interviste
Foto di Marcello Altomare