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Una piccola minoranza di delinquenti e imbecilli non può rovinare la bella immagine di Brindisi in ricordo di Melissa e in nome della legalità.

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La “Brindisi vera” non è quella di chi ( e non è la prima volta che succede) vandalizza una scuola, offende la valenza di un “ centro vitale di valori, cultura, moralità, condivisioni, promozione quotidiana di iniziative e manifestazioni improntate al consolidamento della legalità “.

No, è solo una minoranza di “ pseudo cittadini”, “persi” chissà dove, alla ricerca di un qualcosa che ( nella loro testa) dovrebbe esaltarli, ma è solo “ negatività, inconcludenza umana, perdizione morale “.

Quanto è avvenuto alla scuola Mameli al quartiere Paradiso è ( ancora una volta) un qualcosa di inqualificabile ( a dir poco….), non commentabile ulteriormente. Ma, appunto, la “ Brindisi vera” , fatta dalle persone per bene, si ribella, denunciando, agendo, “ chiamando a raccolta” la rete sinergica di pensieri virtuosi e azioni concrete che, puntualmente, è stata ed è l’ arma vincente nell’ emergenza CoronaVirus .

Emblematiche le dichiarazioni del Sindaco di Brindisi Riccardo Rossi, che nelle sue parole rappresenta la comunità brindisina, tutto il livello istituzionale, una politica che, di fronte a queste brutte e inaccettabili vicende, lascia da parte le polemiche e differenti appartenenze politiche . “ Non è solo un atto vandalico quello subito dalla scuola Mameli, ma un vero atto di sfida e purtroppo sfiducia verso il mondo della scuola e ciò che essa rappresenta. Insieme al Questore Ferdinando Rossi , alla dirigente professoressa Marina Nardulli, all’ Assessore Isabella Lettori , abbiamo visitato la scuola . Hanno rubato due computer, distrutto il laboratorio informatico, buttato a terra qualsiasi cosa abbiano incrociato, anche le tele dipinte dai ragazzi , ma soprattutto hanno lasciato scritte sui muri ingiurose , minacciose e offensive nei confronti della scuola e degli insegnanti.
Quando accadono queste cose quello che possiamo fare è rialzarci e unirci.

A questa scuola destineremo investimenti per le infrastrutture ma occorre di più.

Rivolgo il mio appello alla comunità civile, agli abitanti del quartiere Paradiso, al mondo della parrocchia, alle associazioni: tutti e tutte dobbiamo lavorare per colmare questa frattura, dobbiamo comprendere in profondità quanto accaduto e ricucire ogni pezzetto di fiducia.

La scuola è un bene comune, lavoriamo insieme “.

Già , quel bene comune, il senso della legalità, della solidarietà e della condivisione, emersi durante l’ iniziativa, all’ esterno del Morvillo Falcone, in ricordo di Melissa Bassi, una splendida e sorridente ragazza strappata alla vita da un “ delinquente psicopatico” che , pian piano, “morirà” di colpe, rimorsi, quella pazzia devastante che ha distrutto i sogni di questa ragazza e della sua famiglia.

Ecco, la “ Brindisi vera”, virtuosa, coraggiosa, onesta, sinergica, che lotterà sempre contro quella “ minoranza di delinquenti e imbecilli” che verranno, sempre, isolati.

C’è ancora molto da fare, sotto il profilo sociale, economico, occupazionale, ambientale, ma la “ nostra Brindisi” ce la può fare, anzi ce la farà…..

 


Gen.le Lettore.

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