Un tavolo tecnico per una efficace rete di monitoraggio ambientale Un tavolo politico per il rilancio delle attività industriali a Brindisi
La FILCTEM CGIL considera importanti i risultati del vertice odierno organizzato dalla Regione Puglia, attraverso il Comitato Monitoraggio Sistema Economico Produttivo ed Aree di Crisi, presieduto da Leo Caroli, svolto in video conferenza sulla vertenza Eni Versalis di Brindisi.
La nostra organizzazione con l’Attivo Sindacale delle scorse settimane di delegati e lavoratori iscritti, svolto in video conferenza con la partecipazione del Segretario Nazionale del comparto chimico della FILCTEM, il Segretario Regionale di categoria e il Segretario della CGIL, aveva rivendicato la ripartenza del petrolchimico attraverso la convocazione di specifici tavoli negoziali, di superare ogni polemica e ricercare le necessarie soluzioni per arrivare a ridare la giusta serenità ai Lavoratori del sito, alle Aziende in esso operanti e all’intera cittadinanza.
Oggi è stato fatto un passo in avanti significativo, l’impegno a realizzare un progetto integrato di consolidamento del sistema di monitoraggio ambientale da parte di ARPA, per valutare e discriminare ogni fonte emissiva, della zona industriale, del traffico portuale e di eventuali flussi transfrontalieri, un progetto da valutare in un tavolo tecnico con azienda, ARPA, ISPRA, Comune di Brindisi e Regione Puglia.
Un tavolo politico di confronto con Sindacato e Aziende del territorio per valutare le attività di manutenzione efficientamento dei cicli produttivi esistenti, strategici per l’economia e la tenuta occupazionale nel nostro territorio. Dove mettere in evidenza le attività già in corso di dismissione smontaggio e ripristino dei luoghi dove insistono impianti ormai in disuso nei rispettivi perimetri delle 3 società Eni di Brindisi.
Un confronto su investimenti per l’ammodernamento degli impianti, il cantiere già attivo per la costruzione della torcia a terra di Eni Versalis, le attività per la sostituzione dei bruciatori della centrale Enipower e l’efficientamento dell’intera rete elettrica del petrolchimico.
Crediamo sia necessario, così come rivendicato da CGIL e FILCTEM, un confronto con Regione Puglia, Governo nazionale, e i vertici delle multinazionali presenti non solo nel petrolchimico, ma in tutta la zona industriale, per definire piani di sviluppo che vadano ad integrare e ammodernare gli attuali importanti poli industriali insistenti sul nostro territorio.
Antonio Frattini
Segretario FILCTEM CGIL Brindisi