Cultura & SpettacoloItalia

Tpp Live: i teatri tornano alle comunità

Da Manfredonia a Lecce, grandi emozioni per la ripartenza

Giuseppe D’Urso: “Operatori culturali, Compagnie teatrali e istituzioni insieme per programmare il futuro”

Il 15 giugno per il mondo della cultura non è solo la data ufficiale della apertura dei teatri ma è anche il solco simbolico che allontana, almeno parzialmente, i fantasmi della chiusura durata 99 giorni. In Puglia c’è chi ha voluto celebrare questa ripartenza con spettacoli iniziati proprio a mezzanotte. Sono stati questi i temi dell’ultima puntata di stagione per #TPPLIVE, il format on line del Teatro Pubblico Pugliese in onda su Facebook, che in questi mesi di lockdown e chiusura ha analizzato il mondo dello spettacolo dal vivo da diverse angolature. A rispondere alle domande delle giornaliste Ileana Sapone e Maddalena Tulanti sono stati Salvatore Tramacere, regista e direttore del Teatro Koreja di Lecce che, nella notte fra domenica 14 e lunedì 15 ha incontrato il pubblico che nel corso del lockdown ha sostenuto il teatro per assaporare la gioia di rincontrarsi nel segno del teatro; e Cosimo Severo di Bottega degli Apocrifi di Manfredonia che, anche in questo caso a mezzanotte e un minuto di lunedì 15 giugno, dopo 99 giorni, ha riaperto il Teatro Comunale “Lucio Dalla” con un “Un sogno a mezzanotte”, rito collettivo di teatro e musica per 50 spettatori paganti.

“È successo qualcosa di unico – ha commentato Cosimo Severo -. Una pausa che nessuno aveva messo in conto e stanotte è stato stranissimo vedere la periferia di Manfredonia vivere come se fosse giorno. Ho visto il pubblico molto disciplinato, sin dall’ingresso a teatro. Negli occhi dei presenti c’era lo sguardo di chi vedeva quel posto come la prima volta”. Da Manfredonia a Lecce, è stato un mostrare tutto l’amore per il teatro. “È stato straordinario vedere la gente tornare a teatro – ha confermato Salvatore Tramacere -. Abbiamo deciso di puntare sull’incontro con il pubblico, con l’obiettivo di far ricordare alla gente che questo è un teatro. Ovviamente non potevamo accogliere tutti, ma abbiamo voluto illuminare sia gli attori sia il pubblico con le luci di scena perché volevamo che tutti si sentissero protagonisti, e l’emozione è stata fortissima”. Emozioni rivissute anche nei due contributi video andati in onda durante la puntata, che hanno fatto rivivere parte delle due notti ‘magiche’ di Lecce e Manfredonia. Un segnale incoraggiante, dopo un periodo difficile. I numeri della “pausa forzata” sono impietosi: in soli 2 mesi, dall’8 marzo a metà maggio, è stata bruciata il 40% dell’attività di TPP, rinviate 280 recite su 700 che normalmente vengono realizzate. Non hanno potuto esibirsi 136 compagnie per 1.150.000 euro di cachet ovvero il 38/40% dell’attività in soli due mesi. Seicentocinquantamila euro il volume di affari andato in fumo per i servizi tecnici, organizzativi, promozionali collegati.

Ma ora è il momento di ripartire. “I problemi ci sono però dobbiamo pensare che stiamo per superare una fase difficilissima legata alla Covid-19 – ha sottolineato il Presidente del Teatro Pubblico Pugliese, Giuseppe D’Urso -. Questo periodo di quarantena ci ha dato la possibilità di riflettere sulla ripartenza del mondo della cultura. Le Compagnie teatrali, gli operatori, le istituzioni, devono insieme pensare alle iniziative future. Importante è il tema della formazione del nuovo pubblico, e a tal proposito sottolineo il grande successo della ‘Scena dei ragazzi’ on line, con 4mila visualizzazioni per la messa in rete dei 12 lavori teatrali che si sono svolti al Napoli Teatro Festival lo scorso anno. E stiamo prefigurando un piano di lavoro per ripartire con il Teatro ragazzi e il progetto delle Periferie”.

Riuscito anche l’esperimento del “Tempo dei bambini” promosso dal Sistema Garibaldi di Carlo Bruni a Bisceglie, dove l’azione di land art Wrapped theatre ha trasformato in una notte il volto del Teatro Garibaldi, simbolicamente ‘impacchettato’ per consentire al pubblico in futuro di ‘scartarlo’. Un gesto che è stato anche un omaggio all’artista bulgaro-newyorkese Christo Vladimirov Javacheff da poco scomparso che ha impacchettato monumenti di mezzo mondo, incluse le Mura Aureliane a Roma e che nel 2016 ha creato la famosa passerella sul lago di Iseo, The Floating Piers. “È un atto scenico che ci fa comprendere come il teatro, seppure chiuso, può essere veicolo di cultura e comunicazione”, ha commentato l’Assessore al Turismo e marketing territoriale, Rosalia Sette.

La puntata del Tpp Live è stata trasmessa in diretta sulla pagina Facebook del Teatro Pubblico Pugliese e cross-posting anche sulle pagine di  boncultureFIRSTonlineIcon RadioIl Megafono Dei RealiSitiilikepugliala Repubblica – BariLeccePrima.itPiiiL Cultura PugliaPuglia 365Puglia EventsquiSalento.itQuotidiano l’AttaccoTELEBARI e Radio Doppio ZeroFondazione Nuovo Teatro Verdi e WebTvPuglia.

Condividi: