Una manifestazione di “ protesta civile”, contro l’ ultimo DCPM del Governo , ma una forte rabbia che continua a montare in queste ore, in uno scenario che, indubbiamente, nel Paese e nei territori, rischia di implementare una tensione sociale con gravi conseguenze .

Ieri sera, in Piazza Vittoria a Brindisi, gestori di bar, ristoratori, commercianti, gestori di palestre, ma anche famiglie disperate ormai da molto tempo, disoccupati, hanno gridato la loro rabbia e disperazione, contro il Governo Conte, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, le istituzioni accusate di “ abbandonare a se stessi i loro cittadini”.

Una manifestazione senza sigle e bandiere, che, al di là della situazione contingente e le categorie maggiormente colpite dalle ultime decisioni governative, sta a dimostrare come , nel territorio brindisino ( ma naturalmente in tutto il Paese) la situazione sia diventata “esplosiva”, gravissima, sotto il profilo sociale e occupazionale, andando in sostanza a peggiorare, tra l’ altro, vicende e situazioni preesistenti.

Molti dubbi, domande, riflessioni poste dai partecipanti, accuse pesanti e mirate a “ quella politica, a cui non facciamo più appelli, che ha l’ obbligo di pensare ai propri cittadini, salvaguardando con i fatti la salute e il lavoro “. Parole emblematiche e durissime : “ il Popolo Sovrano assoluto, per definizione della stessa Costituzione Italiana, è vero padrone, è tempo che si riprenda quel ruolo legittimo che gli spetta nel nostro Paese “.

Foto Marcello Altomare

Video Intervista a Ferruccio Palazzo ( uno degli organizzatori della manifestazione ).