Buoni spesa per migliaia di euro permetteranno a tanti nostri concittadini con redditi bassi di consumare in questo periodo di festività tanti prodotti alimentari che altrimenti non avrebbero potuto acquistare.

I soldi sembra siano arrivati nelle casse dei Comuni tanto che a darne notizia sui social e sulla stampa si sono susseguiti parlamentari, assessori e consiglieri comunali, siamo al 4 dicembre ed i cittadini sono già nei patronati delle confederazioni datoriali e sindacali a chiedere le informazioni per farne domanda.

Le piattaforme informatiche dei Comuni su cui inoltrare le domande ci risulta siano quasi pronte, siamo però in attesa di conoscere dai Comuni quando saranno aperti gli Avvisi per le imprese che intenderanno candidarsi ad accettare i Buoni spesa ormai prossimi all’erogazione.

Nelle nostre sedi sono numerosi i titolari di piccole imprese alimentari artigianali, commerciali e agricole con punti vendita sparsi in città e nei piccoli Comuni del brindisino che chiedono come accreditarsi, la raccomandazione che ci vien fatta è quella di fare in modo che i Buoni possano essere spesi per alimenti e bevande prodotti in loco, “Made in Brindisi”.

Tutti noi sappiamo che questo modo di acquistare produce una tripla ricaduta sul territorio, si dà finalmente un sostegno alimentare pubblico che sinora era affidato all’iniziativa privata encomiabile di tanti volontari, si favorisce il consumo di prodotti locali, si garantisce il lavoro alle imprese ed ai lavoratori del luogo.

Confartigianato, è a disposizione con tutte le sue strutture ed i suoi canali a divulgare questa importante opportunità sia presso le imprese che verso i consumatori e per questo ogni utile informazione potrà richiedersi presso le sedi di Brindisi al tel. 0831.1850052, Oria-Francavilla al tel. 0831.840607 e San Vito dei N.nni al tel. 380.7786098.

 

Il Direttore Confartigianato Brindisi

Teodoro Piscopiello