L’ associazione Il Bene che Ti Voglio, l’ Amministrazione Comunale di Brindisi,le associazioni brindisine, la Asl brindisina, IMPRESA MAMMA, la scuola,i commercianti, tutti insieme nel progetto – Città Smart in Blu – , una città a misura degli autistici e le famiglie.

Una città è “ comunità”, soprattutto quando regna il senso della responsabilità, la sinergia, della solidarietà nei riguardi di chi soffre, i bisognosi, le famiglie che quotidianamente sopportano e vivono gravi problematiche e disagi. Da soli non si va da nessuna parte , tutti insieme si pensa, si agisce, si opera per il bene comune.

L’ Autismo, una grave problematica che purtroppo interessa molte famiglie brindisine , che tuttavia non si sono mai arrese, scoraggiate, naturalmente chiedendo sostegno ( chiaramente, anche sotto il profilo legislativo ed operativo) alle istituzioni( Regione, amministrazioni locali), che devono ancora fare molto .

Quelle famiglie, risorse umane, ad esempio hanno creato un’ associazione, “ Il Bene che Ti voglio”, che da anni, attraverso una continua collaborazione con la “ rete” delle diverse associazioni brindisine che si occupano dei bisognosi, portano avanti la loro battaglia per salvaguardare i diritti e la salute dei propri figli autistici e sensibilizzare, appunto, la comunità e le istituzioni, verso una problematica anche sin troppo sottovalutata .

Grandi passi in avanti sono stati fatti, da parte dell’ Amministrazione Comunale di Brindisi, attraverso quella sinergia da cui non si può prescindere, in iniziative di grande impatto, coinvolgimento, che devono essere consolidate. “ Città Smart in Blu”, il progetto a cui da diverso tempo pensa “Il Bene che Ti voglio”, presentato ufficialmente ieri mattina presso la Sala Mario Guadalupi, insieme all’ Amministrazione Comunale ( presente l’ Assessore ai Servizi Sociali Isabella Lettori), la Asl brindisina – CAT ( presente il dott. Alessandro Saponaro), il docente Gianfranco Palmarigi per l’ Istituto Alberghiero – Scuola Polo per l’ inclusione, IMPRESA MAMMA con la Presidentessa Francesca Bottazzi, diverse associazioni, alcuni rappresentanti dei commercianti brindisini, Michele Piccirillo Presidente provinciale Facente Funzioni della Confesercenti Brindisi .

Insomma una bella e significativa sinergia, un progetto che rappresenta “l’ apripista” ad altre iniziative che devono, soprattutto, far diventare Brindisi, il territorio, “ a misura” dei soggetti autistici e le famiglie.

Il primo step – percorso, “ Pass di Cortesia”, e già il titolo è emblematico e significativo, quando si fa riferimento, appunto, a quella cortesia, gentilezza che deve essere evidenziata, trasmessa, in ogni contesto che interessa il grave problema dell’ Autismo . Un pass che permetterà ai ragazzi e soggetti autistici di evitare lunghe e sfiancanti attese ( anche per le famiglie) presso le attività commerciali, i negozi .

Un primo percorso ( che rappresenta un ulteriore e condiviso passo di sensibilizzazione e partecipazione) che, come detto, ha immediatamente raccolto l’ adesione dei commercianti brindisini . A tal proposito, la Confesercenti, rappresentata da Michele Piccirillo, ha confermato che presto, con l’ associazione “ Il Bene che Ti Voglio”, verrà firmato un Protocollo di Intesa che prevede in sostanza “ l’ allargamento” dell’ iniziativa anche in ambito provinciale.

Ma tante altre iniziative verranno messe in campo, sperando che le istituzioni ( l’ Amministrazione Comunale brindisina e la Regione Puglia) non abbassino mai la guardia su una problematica così complessa e delicata. Ad esempio, progetti e corsi di educazione stradale con le forze di Polizia, i Vigili Urbani , Carabinieri.

Siamo solo all’ inizio, l’ Autismo deve essere visto anche come un’ importante risorsa, per abbattere definitivamente quelle barriere architettoniche, ma soprattutto culturali, che non fanno bene alla crescita di una comunità .

Foto Marcello Altomare .

VIDEO INTERVISTE a Alessandro Cazzato ( Presidente Associazione il Bene che Ti Voglio), Alessandro Saponaro ( ASL – CAT BRINDISI) , Gianfranco Palmarigi ( Docente Istituto Alberghiero – SCUOLA POLO per l’ inclusione), Isabella Lettori ( Assessore comunale Servizi Sociali) .