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Un drago porta doni per i bimbi del Perrino e del Medea di Brindisi

Giornata di regali per i bambini in cura nella Pediatria dell’ospedale Perrino e nell’Istituto “Eugenio Medea” di Brindisi. A portare i doni però non è stato Babbo Natale; sempre di una creatura volante si è trattato, ma era un piccolo drago. Per la precisione, il drago Davide.

E’ questo il personaggio scelto come simbolo dall’associazione di volontariato “Davide il drago” di Milano, che si dedica all’assistenza ai bambini affetti da gravi patologie.

L’associazione ha lanciato il progetto “Connessi alla vita sempre, ovunque ed in allegria” che prevede la distribuzione di dispositivi telematici negli ospedali pediatrici. Con tali apparecchiature i piccoli degenti che non ne siano autonomamente provvisti possono connettersi con le famiglie e soprattutto con le scuole, per continuare a frequentare le lezioni con la didattica a distanza. Al progetto ha aderito anche il Comitato Maniuniteperpadova, che ha sede nella città veneta e ha cofinanziato l’acquisto dei doni. Nei pacchi c’erano smartphone, mascherine colorate, bandane, penne a sfera.

L’evento è avvenuto nella sede del Medea, nel complesso dell’ex ospedale Di Summa. A consegnare il pacco con i regali, che in ottobre erano stati benedetti a San Giovanni Rotondo, è stato il dr. Giuseppe Benincasa, funzionario della Asl Brindisi e referente locale dell’Associazione che gli ha simpaticamente conferito il titolo di “draghetto”. A riceverli il direttore sanitario del Medea dr. Antonio Trabacca e la responsabile amministrativa dr.ssa Annalisa Baldisseri. Per la Asl, il direttore del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica Stefano Termite, in rappresentanza della direzione sanitaria, il professor Fulvio Moramarco, direttore del reparto di Pediatria dell’ospedale Perrino, la caposala Annamaria Lacorte. Nel corso della cerimonia è stato attivato anche un collegamento telefonico con Eleonora Caramanna, presidente del Comitato Maniuniteperpadova, impossibilitata a partecipare di persona a causa dei limiti agli spostamenti imposti dalle misure di prevenzione anti Covid.

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