Mariangela   Rosato,  una  giovane   che  ha  la  cultura   e  la  scrittura  nel sangue .

Il  territorio brindisino, come del resto  tutto il  Paese, sta  attraversando  una fase delicatissima, drammatica, in cui tutto, anche  e soprattutto   per  l’ emergenza  Corona  Virus,  viene  messo in discussione, futuro, serenità, il vivere quotidiano, settori  fondamentali   per  la vita  delle comunità .

Appunto, settori  importanti  e fondamentali, seriamente danneggiati   tra l’ altro  dalle  decisioni governativi, come   ad  esempio    l’ arte  e la cultura .   Settori , patrimoni, di  cui  non si può fare  a meno,  e nonostante  tutto, in attesa  di una ripresa definitiva, sono portati  avanti  dalle  belle risorse  umane, che  ci credono, investono, attraverso  opere  e progetti .

I  giovani,  sono  loro   il futuro   di un territorio, come  quello brindisino che, istituzionalmente   ma  non solo, si sta rendendo  conto  sempre più   che  si deve investire  sulla cultura, l’ Università, la redazione   di progettualità  e  percorsi  da esportare   anche  altrove.

Mariangela   Rosato,   una giovane   che ha  la  cultura e la  scrittura nel  sangue, nata  a  San   Pietro   Vernotico  nel  1994,  cresciuta   a Torchiarolo,  attualmente   vive  tra   Parigi   e  Roma .  Un  percorso  caratterizzato  da  tanto entusiasmo, impegno, spirito  di sacrificio, idee, progettualità, insomma   quello  che  si richiede  a quei  giovani concretamente  consapevoli   del  proprio  ruolo, una sorta di missione che può davvero  portare   lontano, nonostante, come detto, il periodo  che  non garantisce  certezze    e serenità .

Una   ragazza   semplice, solare, con  cui  si prova un gran piacere  parlare, di cui, statene  certi,  in  futuro, coglieremo  ulteriori  frutti  e  risultati  di  un lavoro immenso, da  seguire, documentare con estrema attenzione  .  Laureata  Magistrale   cum   laude   in  Scienze  Politiche   e Relazioni   Internazionali  alla  Sapienza   di  Roma  con  una tesi  in  Diritto  Pubblico , è vincitrice  di  vari  premi  accademici  che   le hanno  permesso , tra l’ altro,  di   studiare ed effettuare  ricerche  scientifiche    presso    l’ Università   Sorbonne  di  Parigi   ed  altre    Università   della capitale, collaborando     con diverse   riviste   accademiche 

L’  ERRARE  DEL  CERCHIO     è  il  titolo  della sua  prima Silloge , frutto, anche e soprattutto, come  afferma la diretta interessata, delle proprie emozioni personali,  di un’ ampia  visione  della cultura, l’ arte, la  vita  stessa  .     La   poesia,   la scrittura,  l’ arte   – dice  Mariangela    –   hanno  un ruolo fondamentale   soprattutto   in un periodo di  passaggio  come  quello  che  stiamo   vivendo . La  poesia, in particolare permette   di riflettere  su  noi stessi    mettendoci  in discussione    e  al contempo  ci  inserisce  in  uno  spazio  altro    nel  quale   i  versi   possono diventare   uno strumento  di  rivendicazione  , di espressione, soprattutto   una   lente  di  ingrandimento   con  cui  decifrare  la  realtà  che  ci circonda . La  poesia  è quindi   realtà.   Il  richiamo alla terra, ai suoi  personaggi   e agli   ulivi, è    un elemento  centrale  della    raccolta.  Mi   piace  soffermarmi  sui  suoni  e  i movimenti    che  compiono   i personaggi  dei  componimenti, tramite  l’ utilizzo   di onomatopee e ripetizioni   quasi  cantate. Mi  interessa  rendere  i versi   una  rappresentazione  quasi  teatrale , mimica e, a tratti,   tragicomica  della  realtà .

Questa  è Mariangela  Rosato,  una  giovane   che  ha  la cultura  e scrittura  nel sangue, e  non solo, una  delle belle  e irrinunciabili  risorse del territorio  brindisino, del   Paese   .