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SCORIE RADIOATTIVE, FRATELLI D’ITALIA: SIAMO STATI FRA I PRIMI A DIRE NO. ORA EMILIANO CONVINCA IL GOVERNO AMICO A NON SCEGLIERE UN SITO PUGLIESE

“Quello che ci siamo chiesti subito, come Fratelli d’Italia, è stato: ma come pu? un ministero dell’Ambiente individuare come siti per scorie radioattive tre Comuni che rientrano tutti e tre nei cosiddetti Parchi naturali istituiti con legge?

Ma è mai possibile che Altamura e Gravina, Comuni del Parco dell’Alta Murgia, e Laterza, Comune del Parco delle Gravine (Oasi Lipu) possano essere individuati per interrare rifiuti speciali ospedalieri o rinvenienti a vecchie centrali nucleari? Ma quali sono i criteri che vengono adottati da chi li sceglie? Tenuto conto che oltre ai Parchi i tre Comuni pugliesi sono a forte vocazione turistico-agricola?

“Per questo all’indomani della notizia abbiamo presentato una mozione che è stata inserita nella mozione generale portata già in Consiglio e approvata all’unanimità con la quale si dà mandato al presidente della Regione, Michele Emiliano, di mettere in atto tutte le azioni per evitare che questo scempio possa compiersi. Del resto a Emiliano che nel Governo ha un suo ministro, Francesco Boccia, e che si dice fortemente amico del premier Giuseppe Conte, non dovrebbe essere difficile raggiungere il risultato di preservare e proteggere la Puglia da simili rifiuti.

“Oggi l’argomento è stato nuovamente trattato in ben due Commissioni regionali, proprio perché come consiglieri regionali non intendiamo abbassare la guardia!”

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