A seguito di gara europea mediante procedura aperta, dopo anni cambia la gestione del canile municipale del Comune di Mesagne. La ditta “M.A.P.I.A. srl” di Bari è risultata aggiudicataria del servizio.

 “Nell’ultimo bando, l’Amministrazione Comunale – dichiara il sindaco Toni Matarrelliha puntato su elementi valutati come fondamentali per il benessere del cane, da promuovere attraverso interventi in grado di valorizzare il rapporto uomo-animale. Guardiamo con fiducia alla realizzazione del nuovo progetto, che prevede numerose azioni migliorative”. 

Tra questi i rapporti di convenzione con ospedali veterinari e l’impiego di educatori cinofili per le attività sgambamento, con fini ludici ma anche per esigenze di carattere sanitario e per il recupero di patologie comportamentali. La figura dell’educatore riveste un ruolo importante per assicurare il benessere psico-fisico dell’animale, anche nei casi più complessi e in quelli in cui è richiesto l’impiego di personale formato per la gestione dei cani aggressivi. La nuova società dispone di strutture e mezzi – trasporto di animali vivi e carcasse – che consentono di esercitare le attività senza il ricorso a servizi esterni.

La nuova gestione si inserisce in una fase coincidente con i lavori che il Comune ha già predisposto – altri interventi, di miglioramento strutturale, sono in programma e di prossimo avvio – per consentire il dissequestro della struttura. “Oggi risulta superato il problema della mancanza di acqua potabile e quello dell’inefficienza del depuratore, risolto con un adeguato sistema di smaltimento di acque reflue”, spiega il consigliere comunale con delega al Benessere degli Animali, Vincenzo Carella, che sottolinea il lavoro svolto con gli uffici per la definizione di un capitolato di gara completamente innovativo rispetto al passato. Con la nuova gestione tutte le utenze saranno a carico del soggetto gestore, a garanzia di un maggiore controllo dei consumi e con un risparmio certo per l’Ente.

Nel progetto del soggetto aggiudicatario sono previste campagne di promozione per incentivare le adozioni. Centrale risulta essere il ruolo attribuito alla collaborazione con i volontari, che potranno partecipare ai corsi gratuiti di formazione organizzati dalla società. Altri accorgimenti riguarderanno le future procedure di ricovero, in attesa che il dissequestro ne consenta la riattivazione: sarà prevista la compilazione di una scheda individuale riportante la foto, le caratteristiche del cane e la compilazione della cartella clinica.