Amati e Losacco: “Non c’è solo Recovery. In Puglia ci sono da spendere 516 milioni in sanità”
“Giusta la discussione sul Recovery ma nel frattempo è bene sottoscrivere con urgenza in ambito sanitario un accordo stralcio per circa 246 milioni di euro, che già per averlo sottoscritto ci offrirebbe la possibilità di raddoppiare e quindi programmare interventi per le ulteriori risorse, pari a 270 milioni di euro, ottenute con la delibera CIPE n. 51 del 2019“.
Lo dichiarano il Presidente della Commissione regionale Bilancio e Programmazione, Fabiano Amati, e il deputato Alberto Losacco.
“Siamo a lavoro per sollecitare la Regione a promuovere la sottoscrizione degli accordi con i progetti preliminari di fattibilità e il Ministero a fare il suo in tempi rapidi, affinché possano essere spese queste ingenti risorse, necessarie per modernizzare l’assistenza sanitaria in Puglia.
Gli interventi programmati, a valere sull’ultimo stralcio delle delibere CIPE 97 e 98/2008, per un ammontare di circa 246 milioni, riguardano l’acquisto degli arredi e attrezzature per il nuovo ospedale Monopoli-Fasano e la riqualificazione degli ospedali San Paolo, Di Venere, Perrino, Francavilla Fontana, Giovanni XXIII, Policlinico, Barletta, Castellaneta, Cerignola, San Severo, Gallipoli e nuovo ospedale Nord barese. Tutti questi interventi hanno bisogno della sottoscrizione di un accordo per poter partire.
Dalla sottoscrizione dell’accordo per l’ultimo stralcio, con una sorta di modalità prendi e raddoppia, deriverebbe la possibilità di avviare il procedimento per l’utilizzo degli ulteriori 270 milioni di euro deliberati dal Cipe il 24 luglio 2019, con la delibera n. 51. E su questo sarebbe certamente opportuno che alla luce dello stato di emergenza si modificassero un po’ le regole di autorizzazione alla spesa, semplificando e accelerando i procedimenti statali e regionali”.