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PAP Brindisi: Meno protocolli e più risposte concrete alle esigenze delle e degli studenti!

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“Oggi sono attivi in città corsi di laurea dell’Università di Bari e dell’Università del Salento.

Sono corsi importanti che gravano interamente sulle finanze del Comune di Brindisi. Occorre quindi subito attivare un confronto con la Regione affinché, come succede per le altre città pugliesi, vengano finanziati anche a Brindisi i corsi universitari, consentendo quindi di consolidare l’attuale presenza universitaria.”
(Dal programma elettorale del candidato e oggi sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi)
 
Purtroppo SOLO PAROLE…
 
Apprendiamo infatti dalla stampa che la Regione non stanzierà risorse dirette a sostegno dell’università a Brindisi ma, UDITE UDITE, il nostro sindaco Riccardo Rossi si dice comunque soddisfatto di aver sottoscritto un protocollo d’intesa per il progetto Puglia Regione Universitaria e ha garantito che Brindisi farà la sua parte.
 
Ci chiediamo, in che termini si intende firmare protocolli di questo genere che ancora una volta ci penalizzano, non sostenendo le università locali, non essendo attenti alle reali esigenze di chi studia nel territorio salentino e non trova un luogo, un presidio, per lo studio e la formazione?
 
La Biblioteca è chiusa da tempo per “ristrutturazione”, altra promessa di campagna elettorale non mantenuta, il presidio di lettura dell’Ex Convento Santa Chiara è chiuso per gli ordinamenti da DPCM per il COVID-19: il sindaco e l’amministrazione tutta sono a conoscenza che vi sono tantissime e tantissimi studenti di Brindisi che NECESSITANO di un luogo dove poter studiare, di una connessione ottimale da utilizzare gratuitamente?
Oramai sono presidi che la pandemia ha fatto diventare INDISPENSABILI per garantire il DIRITTO ALLO STUDIO come prevede la nostra Costituzione.
Non esistono alternative in città se non quelle fornite da alcune associazioni culturali, come ad esempio il circolo ARCI Community Hub che, composto quasi per intero da ragazz*, con le proprie forze hanno attivato una aula studio.
 
Quale l’alternativa istituzionale alle chiusure annose e ormai ingiustificate degli spazi pubblici?
Che il sindaco e l’amministrazione diano risposte ai problemi già esistenti prima di firmare l’ennesimo protocollo che nulla porterà direttamente al nostro territorio e all’offerta formativa locale.
 
 
Potere al Popolo Brindisi e provincia


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