BRINDISI.La CGIL e la FILCTEM scrivono alla Regione Puglia per la vertenza LAVIT
In data odierna la CGIL e la FILCTEM, categoria che segue le lavanderie industriali, hanno chiesto un incontro urgente al Presidente della Sezione Aree di Crisi Aziendali della Regione Puglia, Leo Caroli, e agli Assessori Regionali al Lavoro e allo Sviluppo Economico, per valutare la difficile e complessa vertenza che rischia di ripercuotersi in maniera pesantissima sul futuro occupazionale dei lavoratori e delle lavoratrici della LAVIT Lavanderie Industriali, ex Società Cooperativa di Produzione e Lavoro, di Brindisi.
Nel mese di giugno 2020 a seguito della rottura della macchina a lavaggio continuo del P.O. “Antonio Perrino” di Brindisi, l’Azienda nell’attesa della riparazione preventivata in circa 6 settimane per gestire il periodo di fermo ha fatto ricorso alla CIGO e trasferito le lavorazioni presso la sede LAVIT di Foggia.
Il 15 luglio 2020 un incendio ha distrutto il locale del P.O. “Antonio Perrino” di Brindisi dove era allocata la lavanderia, tutti i macchinari compresa quella in attesa di riparazione, le altre attrezzature, parte del vestiario del personale sanitario, di Brindisi e dei Presidi Ambulatoriali di Taranto che venivano igienizzati presso il PO di Brindisi e le forniture di coperte, materassi, lenzuola sono andati distrutti.
A settembre 2020 tutti i lavoratori hanno avuto formale comunicazione di esclusione della qualifica di socio della Cooperativa e la restituzione delle quote di adesione.
Tra i lavoratori e le lavoratrici si vive una fase di grande incertezza, visto il permanere del trasferimento delle attività a Foggia, l’inagibilità dei locali adibiti a lavanderia, il mancato avvio dei lavori di ripristino dei luoghi, la fornitura di nuovi macchinari, un eventuale individuazione di locali alternativi da parte della ASL di Brindisi per garantire in loco il servizio, tutto ciò mentre si avvicina l’esaurirsi del periodo di CIGO.