BrindisiItaliaPolitica

ZONA FRANCA NELLE AREE ENEL DI BRINDISI – D’ATTIS (F.I.): BENE COSI’, E’ LA STRADA GIUSTA PER RILANCIARE IL PORTO

">

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha approvato la perimetrazione della Zona Franca Doganale di Brindisi situata nell’area retro portuale di pertinenza dell’Enel. 

“Si tratta di una decisione che va nella direzione del rilancio del porto di Brindisi – afferma il parlamentare brindisino Mauro D’Attis – e che favorisce la nascita di nuovi investimenti per la realizzazione di opere infrastrutturali in grado di aumentare la competitività dello scalo sui mercati internazionali. Tra l’altro, è da sottolineare l’importanza del lavoro svolto dall’Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico Meridionale con l’Agenzia delle Dogane e con l’Enel, proprietaria delle aree attualmente impiegate per la movimentazione del carbone e che in un futuro prossimo, nell’ambito del processo di decarbonizzazione, si renderanno disponibili per un utilizzo alternativo in ambito logistico”.


Gen.le Lettore.

Dall'inizio della emergenza Sanitaria derivata dalla epidemia Covid-19 i giornalisti di brindisilibera.it lavorano senza sosta per dare una informazione precisa e affidabile, ma in questo momento siamo in difficoltà anche noi. Brindisilibera.it è una testata stampa online appartenente alla Associazione Culturale Flashback e si è sempre sostenuta con i grossi sacrifici personali da Giornalisti Freeland, non percedendo provvidenze, contributi, agevolazioni qualsiasi pubbliche o sponsorizzazioni lasciando libera la informazione da qualsiasi influenza commerciale.Ma in questo periodo di emergenza con la situazione che si è venuta a creare le condizioni economiche della associazione non permettono più ancora per lungo tempo di proseguire nella attività. Se sei soddisfatto della nostra conduzione della testata stampa ti chiediamo un aiuto volontario per sostenere le minime spese a cui comunque dobbiamo dar fronte attraverso un gesto simbolico con una donazione..

Ti ringraziamo per l'attenzione.

Condividi: