Anzi forse tutto è peggiorato.
Ancora una volta, chi paga a caro prezzo le decisioni prese sono sempre gli stessi.
Partite iva ormai sull’ orlo del baratro, costrette ad aperture che potremmo definire “ad intermittenza”, con imprenditori che hanno fatto tanto e speso ancor di più per poter garantire all’interno delle loro attività tutto ciò che veniva richiesto dai precedenti dpcm.
Ma ora?
Come faremo a restituire i finanziamenti presi nel 2020 ?
Conosciamo benissimo le problematiche economiche della nostra città, e a causa del dissesto delle casse comunali, non è stato possibile aiutare in alcun modo gli imprenditori , ma questa volta ci aspettavamo che il primo cittadino garantisse sostegno al proprio tessuto economico commerciale, lottando affinché venissero applicati gli stessi parametri utilizzati per la Lombardia .
Si sarebbe potuta dividere la Puglia in tre tronconi con differenti tipi di colorazioni dovute al contagio da covid.
A fronte di dati riportati nei bollettini epidemiologici Regione Puglia delle ultime settimane si evidenzia una media di 70/75 casi al giorno in tutta la provincia di Brindisi, non vogliamo erigerci a virologi ma possibile che l ‘ unica soluzione fosse tornare indietro di un anno.
Comprendiamo benissimo la volontà del Governatore di garantire il diritto alla salute ma chiediamo non venga dimenticato art. 1 e art. 4 della Costituzione Italiana e che venga riconosciuto a tutti i cittadini il diritto al lavoro.
Non si riesce più a vedere la luce in fondo al tunnel e probabilmente molti quella luce non la rivedranno più.
Gruppo P.iva Brindisi
#nonvabenenulla.
#nonandratuttobene.