Notizia importante di questi giorni, in piena pandemia, è che l’industria a Brindisi non si è fermata, anzi, sussistono aziende che coraggiosamente investono in questo territorio, e la dimostrazione è rappresentata dall’annuncio effettuato dalla direzione di ENI Versalis, comunicato alle istituzioni e ai sindacati, di una serie di interventi per una cifra di circa 100 milioni di euro, che favoriranno il rinnovamento di un impianto strategico e produttivo dell’intero comparto della chimica italiana.

Ancora più incisivo è il traguardo, in un periodo fagocitato dalla pandemia, di aver trovato collocazione a molteplici lavoratori metalmeccanici ed edili provenienti per il 90% da questo territorio, alla faccia di detrattori, populisti, che senza buon senso e criterio alcuno, proponevano lo slittamento di un maestoso intervento dalle cifre esorbitanti.

La CONFAEL comparto Industria e Metalmeccanici senza alcun tipo di remora e difficolta, così come può esprimere critiche quando necessario, in questo momento non può che fare un plauso e congratularsi con la società ENI Versalis per il suo impegno, la sua coerenza, e la sua dedizione in un periodo certamente non semplice; una società che, oltre a mantenere alti gli standard di sicurezza e rispetto dei protocolli sanitari, con trasparenza e dialogo, ha definito molteplici investimenti che caratterizzeranno una fermata che avrà inizio a maggio, per una durata di circa 80 giorni. Tale azienda oggi decide di investire, mettersi in gioco, e si è subito attivata per risolvere la situazione problematica relativa ai parcheggi dei dipendenti delle ditte appaltatrici. La fermata, infatti, in particolare, darà la luce ad una serie di interventi di manutenzione che riguarderanno gli impianti cracking, butadiene, polietilene, i sistemi di rete di acque mare ed elettrico, oltre alla realizzazione della nuova torcia a terra e di miglioramenti tecnologici, energetici che andranno ad incrementare l’affidabilità e ridurranno l’impatto ambientale! 

La CONFAEL si rallegra per l’opportunità che avranno le oltre 60 aziende ed imprese appaltatrici, con un picco di circa 1300 lavoratori che finalmente avranno un ossigeno economico-produttivo, le quali potranno effettuare le loro professioni in completa sicurezza mediante l’utilizzo di un protocollo di misure aggiuntive anti-contagio e di un ben definito programma di screening epidemiologico. Nonostante le difficoltà figlie di un periodo nefasto, l’ENI Versalis, con il suo investimento  tecnologico, energetico, che favorisce uno sviluppo economico ed occupazionale nel rispetto dei protocolli sanitari ed ambientali, rappresenta un esempio da seguire, un esempio di cooperazione e dialogo con sindacato e istituzioni, e l’auspicio è che tante altre società ed imprese presenti nel territorio possano trarre insegnamento da questo evento, e possano rimboccarsi le maniche per favorire una ricrescita, e perché no, un avanzamento, anche se la strada può sembrare ancora lunga e tortuosa.

 

Segretario Nazionale

Comparto Industria e Metalmeccanici

Claudio Capodieci