«Il territorio ha bisogno di certezze e risposte in tempi brevi. La Regione provveda a porre fine a questa fase di stallo che ormai da oltre 12 mesi caratterizza la gestione del parco Dune Costiere». Ancora una volta giunge un richiamo da parte dell’On. Valentina Palmisano (Movimento Cinque Stelle) al governo pugliese per valutare la possibilità di commissariare l’area naturale del nord brindisino, senza un presidente nominato da più di un anno, dopo le dimissioni di Enzo Lavarra. «Ringrazio per l’interessamento la consigliera regionale Antonella Laricchia del Movimento Cinque Stelle che ha presentato un’interrogazione urgente al presidente Michele Emiliano e all’assessore alla pianificazione ed assetto del territorio Anna Grazia Maraschio, lamentando – afferma la parlamentare brindisina- le tante vicissitudini che caratterizzano il Parco in questa fase. Ritardi e prese di posizione all’interno dell’assemblea consortile e della giunta che in questi mesi hanno determinato un grave danno d’immagine a quello che per anni è stato un punto di riferimento per le comunità di Ostuni e Fasano». Fase di stallo che continua, nonostante le tante richieste all’assemblea consortile (formata dai comuni di Ostuni e Fasano e dalla provincia di Brindisi) di individuare un nuovo presidente. «E’ quanto mai necessario che la politica locale metta da parte le proprie pretese e definisca con chiarezza una nuova governance, ad iniziare dalla nomina di un presidente. Basta personalismi o correnti: le sfide che attendono il territorio, anche in questo ambito, non possono dipendere da contrasti finalizzati solo a rivendicare personalismi inutili in questa fase. Occorre una figura in grado di riportare il parco “Dune Costiere” tra i tavoli decisionali della politica, non solo regionale, su temi delicati come l’emergenza xylella, a tutela di un patrimonio unico, come la Piana dei Millenari e dei tanti operatori della stessa area naturale. Non ci possono essere posizioni ondivaghe e deboli su questioni vitali per la zona.
In questo momento storico – conclude l’on. Valentina Palmisano- serve autorevolezza per salvaguardare e rilanciare l’immagine del Parco, anche proiettandola su quelle che possono essere nuove prospettive di crescita da qui a qualche anno. Se la politica locale, per motivi diversi, non riesce ad individuare un Presidente all’altezza di queste sfide, si faccia da parte. E la regione Puglia, senza accumulare ulteriori ritardi, nomini un commissario. Basta aspettare»