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BRINDISI.Prevenzione del Covid: il report sulle verifiche ispettive negli ambienti lavorativi

Le recenti aperture hanno indotto il Dipartimento di Prevenzione della Asl di Brindisi a potenziare le attività ispettive nelle medie e grandi strutture di vendita che, per le loro peculiarità, sono potenzialmente esposte a particolari situazioni di assembramento.

Il Dipartimento di Prevenzione, attraverso il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (Sisp), riveste un ruolo fondamentale per l’attuazione delle procedure relative alla sorveglianza delle nuove infezioni e l’interruzione della catena di trasmissione del virus SARS-CoV-2, ma un ruolo ancora più importante è attribuito ai cittadini, singoli o imprese.

“Le verifiche condotte dagli Ispettori – dice Stefano Termite, direttore del Sisp – sono finalizzate al possesso da parte di ogni singola unità commerciale del documento che tiene conto delle misure di contrasto e di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 negli ambienti di lavoro, e accertarne l’obbligatoria implementazione delle procedure”. 

Al 31 maggio 2021 il report mensile delle attività condotte documenta 28 attività commerciali ispezionate, di cui 11 non regolamentari perché inadempienti nella corretta applicazione delle misure e procedure atte al contenimento dell’emergenza epidemiologica da covid-19. Alle aziende risultate irregolari sono stati contestati verbali di illecito amministrativo pecuniario per violazione delle disposizioni previste dal D.L. 16 maggio 2020, n. 33. 

L’attività ispettiva proseguirà nei prossimi mesi, allargando il target di riferimento. Il lavoro si aggiunge ad altre attività che procedono parallelamente come il contact tracing (tracciamento dei contatti) per ricerca e gestione dei contatti di un caso confermato Covid-19, le indagini epidemiologiche, l’informazione ai cittadini attraverso un servizio dedicato, la comunicazione con i medici di famiglia e con le istituzioni e – ormai da mesi – la vaccinazione alla popolazione. 

“L’invito per tutti gli operatori commerciali – continua Termite – è profondere il massimo impegno affinché siano adottate con appropriatezza ed efficacia le procedure per il contrasto e contenimento della diffusione del virus negli ambienti lavorativi”.

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