“<Dall’estero speriamo che venga meno gente possibile>, questa frase detta dal presidente Emiliano, sabato scorso, valeva anche per gli 83 migranti sbarcati ieri nel Salento?

“Non sembri provocatoria la domanda, è fatta da chi sa riconoscere il valore dell’accoglienza, specie quando si tratta di rifugiati e non immigrati economici. La domanda viene posta per l’incoerenza e l’inutilità della stessa dichiarazione del presidente Emiliano utile solo per fare titoli e qualche danno collaterale a quelle strutture turistiche che lavorano soprattutto con clienti esteri.

“Gli 83 migranti sbarcati ieri sono forse più ‘controllati’ dei turisti che possono arrivare in Puglia da altri Paesi? Vale forse ancora il principio più filosofico che scientifico dell’assessore alla sanità, Lopalco, per cui il virus non viaggia sui barconi ma in aereo? Per altro oggi tutti i voli sono sanificati… i barconi forse no! Non solo, quasi sicuramente i turisti stranieri sono vaccinati e rispettosi delle regole igieniche imposte dalla pandemia, i rifugiati – certo non per colpa loro – prima di partire non credo abbiano avuto il tempo di farsi il green-pass.

“E allora Emiliano sia serio e la smetta di dire tutto e il contrario di tutto, con la convinzione di non avere nessun contraddittorio e quindi di poter dire ogni cosa gli passi per la testa e continui, invece, a mettere in atto tutte quelle azioni di prevenzione utili per tenere il virus sotto controllo. Il contact tracing, per esempio, ora è possibile riprenderlo in modo capillare ed efficace. Gli darà meno visibilità mediatica, ma i pugliesi saranno più tranquilli.”