Come si dice: a pensar male si fa peccato, ma ci si azzecca! E qui il ‘peccato’ potrebbe esserci e anche bello grosso.
“Riavvolgiamo il nastro: l’11 maggio scorso in Consiglio regionale avevamo approvato una legge regionale che finanziava, con soldi regionali, Borse di Specializzazione per giovani laureati in Medicina. La legge, per?, stranamente (ma ora abbiamo capito il motivo…) non entrava in vigore perché non era mai stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione (BURP). Per questo motivo luned? scorso, 14 giugno, avevo sollecitato il Presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, a provvedere immediatamente. E cos? è stato: mercoled?, 16 giugno, la legge veniva pubblicata.
“Ma leggere oggi che la Giunta regionale sta già predisponendo una modifica alla legge che cancelli l’articolo – approvato solo un mese fa, anche con il voto del presidente Michele Emiliano – che prevede che i beneficiari siano da almeno tre anni residenti in Puglia, ci fa sospettare tantissime cose: vuoi vedere che i giovani laureati che devono beneficiare non sono residenti in Puglia e quindi quell’articolo è da modificare? È per questo che la legge non veniva pubblicata e lo si è fatto solo dopo che Fratelli d’Italia (subodorando qualcosa) aveva sollecitato l’entrata in vigore?
“Ora sappiano Emiliano e la sua Giunta che il paventato rischio di incostituzionalità della legge approvata non esiste: la Regione Sardegna ha approvato un’analoga normativa che addirittura prevede che si debba essere residenti non da tre ma da cinque anni e il Governo non l’ha mai impugnata, non ravvisando incostituzionalità. Quindi non si facciano furbate inutili: la legge approvata con il voto di tutti è rivolta ai giovani laureati pugliesi che con le loro famiglie pagano le tasse alla Puglia quelle tasse che poi vanno a finanziare le borse di specializzazione. Sono giovani che hanno deciso di risiedere in Puglia e di investire il loro futuro anche universitario in Puglia, pagando le tasse alle nostre università e per questo vanno premiati.
“Questa volta e per una volta Emiliano pensi ai pugliesi.”