BrindisiCultura & SpettacoloItalia

BRINDISI.Polo Biblio museale. “Il mio libro va in biblioteca-Dialogo dell’autore con l’altro da sé”.

">

Presentazione del libro “Una pioggia di riso, confetti e margherite” di Mina Buccolieri

Presso il Chiostro del Museo Archeologico “Ribezzo” di Brindisi, in piazza Duomo, giovedì 5 agosto, alle ore 19.30, nell’ambito della rassegna culturale “Il mio libro va in Biblioteca. Dialogo dell’autore con l’altro da sé”, organizzata dal Polo Bibliomuseale di Brindisi, diretto dall’arch.Emilia Mannozzi, si presenterà il libro di Mina Buccolieri “Una pioggia di riso, confetti e margherite”.  

La rassegna propone percorsi di approfondimento fra arte, letteratura, saggistica e attualità, in cui gli Autori conversano sui contenuti della propria opera con un “Altro da sé” alla ricerca del proprio vero “volto”.  

L’autore, in questo suo secondo libro, un romanzo di vite diverse che si incrociano, ma accomunate dallo stesso destino, si pone dinanzi ai sentimenti puri e alla semplicità di altri tempi. Doretta, la protagonista, si trova sin da bambina a dover fare i conti con il destino, che la tempra e la mette alla prova, portandola a oltrepassare le sue aspettative. I personaggi di questa storia sono persone comuni che recano nella loro interiorità un senso di eroismo intimo, agiscono nel bene, attraversano intemperie e sfidano la paura. Un romanzo dalle tinte pastello dove le emozioni e i sentimenti accompagnano il lettore, attraverso le vicende del ventennio fascista, fino allo scoppio della Seconda guerra mondiale”. 

Presenta e dialoga con l’Autore il giornalista Renato Rubino. Letture del testo: Mattia Nicolau


Gen.le Lettore.

Dall'inizio della emergenza Sanitaria derivata dalla epidemia Covid-19 i giornalisti di brindisilibera.it lavorano senza sosta per dare una informazione precisa e affidabile, ma in questo momento siamo in difficoltà anche noi. Brindisilibera.it è una testata stampa online appartenente alla Associazione Culturale Flashback e si è sempre sostenuta con i grossi sacrifici personali da Giornalisti Freeland, non percedendo provvidenze, contributi, agevolazioni qualsiasi pubbliche o sponsorizzazioni lasciando libera la informazione da qualsiasi influenza commerciale.Ma in questo periodo di emergenza con la situazione che si è venuta a creare le condizioni economiche della associazione non permettono più ancora per lungo tempo di proseguire nella attività. Se sei soddisfatto della nostra conduzione della testata stampa ti chiediamo un aiuto volontario per sostenere le minime spese a cui comunque dobbiamo dar fronte attraverso un gesto simbolico con una donazione..

Ti ringraziamo per l'attenzione.

Condividi: