RINNOVATO IL CONTRATTO PROVINCIALE DI LAVORO PER GLI OPERAI AGRICOLI E FLOROVIVAISTI DELLA PROVINCIA DI BRINDISI
Rinnovato oggi, a conclusione di una complicata trattativa, svolta in prevalenza in remoto, per le costrizioni imposte dall’emergenza epidemiologica, il CPL (Contratto Provinciale di Lavoro) per gli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Brindisi.
Un risultato straordinario in una provincia particolarmente gravata dalla presenza di un deficit occupazionale severo (dal quale si alimentano le forme più virulente di intermediazione illegale e di sfruttamento del bisogno occupazionale anche attingendo a piene pani dalla presenza significativa di lavoratori extra comunitari scarsamente tutelati) e da una condizione di difficoltà economico/produttiva ed occupazionale aggravata dalle conseguenze occupazionali della “xylella fastidiosa” presente massivamente in tutto il territorio provinciale e che sta distruggendo il nostro patrimonio paesaggistico ed una delle nostre eccellenze produttive, memoria storica di diverse generazioni.
Unanime il convincimento che occorre incidere efficacemente sul reddito dell’impresa, incrementandolo ove possibile, per dare maggiore impulso al sistema delle imprese ed all’intero settore al fine di determinare un necessario processo di innovazione che sappia fare qualità, salubrità, tracciabilità ed eticità del prodotto e del lavoro, sostenendo un vigoroso ricambio generazionale , e stimolando, ove possibile, pratiche progettuali di implementazione delle attività imprenditoriali che ne sostanzino la multi funzione.
A questo fine le parti hanno compreso e ribadito l’utilità della alleanza di interessi delle rappresentanze del mondo agricolo. Una forte sinergia tra impresa e lavoro ed una rinnovata capacità di individuare obiettivi comuni, costituiscono la piattaforma per un rilancio indispensabile del settore primario.
Il P.N.R.R. può rappresentare, in concreto, l’opportunità strategica per la definizione di un piano integrato per il rilancio del settore primario e la sua piena integrazione con la trasformazione e la commercializzazione.
Capitolo significativo del rinnovato CPL è il rilancio delle relazioni sindacali nel settore ritenendole, queste, una opportunità strategica che, nello stimolare buone pratiche aziendali rispettose della dignità delle persone, della loro sicurezza, del loro riconoscimento economico e professionale, di difesa della legalità, ne costituisce premessa esiziale per determinare una nuova fase di sviluppo economico, produttivo ed occupazionale. Produzioni etiche e di qualità e certificazione di comportamenti etici costituiscono il “marchio” di un territorio che vuole dare il meglio di sé.
In materia di mercato del lavoro si è concordato una robusta implementazione delle competenze all’Ente Bilaterale Agricolo Territoriale che assorbirà le funzioni già affidate all’Osservatorio.
Contrastare il lavoro nero, le evasioni contributive e le elusioni, per affermare dinamiche di sviluppo corrette, trasparenti e di sana competitività, escludendo le aziende illegali all’accesso di tutti i sostegni pubblici, dalla fiscalizzazione contributiva e da ogni forma di incentivo e sostegno economico è l’imperativo condiviso dalle Organizzazioni Datoriali e Sindacali della Provincia di Brindisi.
L’esperienza di “Campo Libero” avviata a Foggia, in materia di trasporti, implementata dalle attività di monitoraggio del rispetto dei Contratti e delle Leggi, rappresenterà il primo terreno di impegno comune nel rilanciato Ente Bilaterale Agricolo, Destinando, allo scopo, risposte adeguate.
Per quanto riguarda il tema della sussidiarietà le parti hanno convenuto di estendere, alle lavoratrici ed ai lavoratori, precari e privi di tutela previdenziale, perché privi del requisito minimo delle 51 giornate, garantendo tutele minime. La formazione, l’apprendimento linguistico per le migliaia di unità lavorative extracomunitarie presenti nella nostra Provincia, l’avvio di una vertenza sulle condizioni abitative di tanti lavoratori oramai risorsa insostituibile nel lavoro agricolo, costituiscono le risposte e gli argomenti di lotta e rivendicazione immediata.
Questi i punti qualificanti del rinnovato CPL la cui validità è fissata dal 1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2023:
a)Valorizzazione della bilateralità medianti azioni finalizzate a:
- Stimolare l’adesione alla Rete Nazionale del Lavoro Agricolo di qualità;
- Formalizzare adesione dell’Ebat Brindisi alla Sezione Territoriale della Rete per il lavoro agricolo di qualità di Brindisi, sollecitandola a promuovere iniziative efficaci di contrasto alla intermediazione illegale, al lavoro nero ed alla elusione ed evasione contributiva, mediante piani di vigilanza attiva rivolta alle sacche di reticenza alla legalità e trasparenza;
- Definire e realizzare piani di apprendimento linguistico e di formazione mirata;
- Attivare corsi per Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza;
- Promuovere azioni positive sulle questioni del trasporto e delle politiche abitative;
- Implementare le misure di sostegno integrativo ai lavoratori garantendo la tutela anche nel caso di mancato raggiungimento dei requisiti minimi di accesso alla tutela previdenziale obbligatoria;
b)Adeguamento dei rimborsi spese per i lavoratori impegnati in mobilità territoriale;
c)Stampa e distribuzione del CPL in diverse lingue (italiano/francese ed inglese) allo scopo di rendere conosciuti ed esercitabili i diritti da parte di tutte le maestranze italiane, comunitarie e non;
d)Estensione, agli OTD, del diritto ai permessi per formazione e studio;
e)Incrementata la retribuzione dei salari vigenti di una percentuale pari al 2,0%, da corrispondersi in due trance: la prima dell’1% il 1/8/2021, la seconda dell’1,0% il 01/12/2021.
Prevista, anche, la corresponsione di una indennità di vacanza contrattuale pari ad Euro 100,00 per gli OTI in attività.
LE FEDERAZIONI TERRITORIALI FAI-FLAI e UILA BRINDISI